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EON
EWS
n.
552
-
APRILE
2012
Per organizzare al meglio il per-
corso di recepimento dell’Agenda
europea nell’ordinamento italiano
il Governo si è dotato di una Cabi-
na di regia, composta da sei grup-
pi di lavoro, ognuno con un refe-
rente dei ministeri coinvolti. La
Cabina di regia ha il compito di
predisporre una serie di interventi
normativi (il pacchetto digItalia)
che, insieme ai progetti operativi,
costituiranno la strategia dell’A-
genda Digitale italiana, il tutto
nei mesi tra marzo e giugno.
Entro la prima settimana di aprile
la Cabina dovrebbe aver indicato
come verranno recepiti gli obiet-
tivi dell’Agenda digitale europea
presentando un piano strategico
e finanziario. Il Governo ha ma-
nifestato la volontà di raccogliere
suggerimenti dagli stake-holders
e anche dalla cittadinanza attra-
verso una consultazione sul web,
per arrivare poi alla presentazione
di un decreto per la trasformazio-
ne dell’Agenda in legge nel corso
del mese di giugno.
A fine marzo Confindustria Digi-
tale ha comunicato di avere pre-
sentato al ministro dell’Istruzio-
ne dell’Università e della Ricerca
Francesco Profumo, il piano “Pro-
poste per il sostegno alla crescita
dell’Italia, in coerenza con l’Agen-
da digitale europea” e ha offerto la
propria piena collaborazione per
realizzarlo. L’utilizzo del web per
le attività delle amministrazioni
pubbliche, l’innovazione promos-
sa attraverso le smart communi-
ties, saranno i pilastri di questa
partnership che potrà dare risul-
tati concreti già nel breve periodo.
Stefano Parisi, presidente di Con-
findustria Digitale, ha dichiara-
to che “la realizzazione in Italia
dell’Agenda Digitale potrà dare un
contributo del 4-5% alla crescita
del Pil da qui al 2015”.
ICT in Italia:
sempre
in sofferenza ma c’è fiducia
te, Internet delle cose, e così via)
sono stati sino ad oggi esclusi dal
perimetro di riferimento perché
nascenti ibridi, mentre oggi essi
appaiono sempre più importanti e,
soprattutto, integrati nel contesto
dell’ICT; devono quindi essere in-
clusi nell’osservazione, guardando
a un nuovo perimetro di merca-
to definibile come Global Digital
Market”.
Con la nuova classificazione, che
verrà utilizzata anche nei prossimi
Rapporti, il mercato italiano del
2011 sale a 69.313 milioni (11.200
in più rispetto al perimetro di pri-
ma, anche se in calo del -2,2% su
basi omogenee).
Si tratta di un mercato riarticola-
to secondo criteri che non fanno
più distinzione a livello aggregato
tra componenti IT e TLC, e che
vede la seguente ripartizione: di-
spositivi e sistemi (17.233 milio-
ni, -2,6%), software e soluzioni
ICT (5.205, +1,2%), servizi ICT
(40.176, -3,8%), e-content e adv
on-line (6.698, +7,1%).
Questa classificazione svela la re-
ale portata delle dinamiche in at-
to; con l’avvento di nuovi prodotti
(dalle smart TV ai tablet e agli e-
reader), che per ora impattano su
PC, laptop e cellulari, ma con tas-
si di crescita a tre cifre, che pro-
mettono di aprire nuovi mercati
aggiuntivi ai servizi; e con una
progressione delle soluzioni legate
al Web (software, Internet delle
Cose, Cloud) che conferma l’esi-
stenza di ambiti in forte crescita e
con potenzialità ancora largamen-
te inespresse.
Oggi i settori emergenti hanno
basi di mercato contenute e la
loro crescita, per quanto vivace,
non compensa il calo dei segmenti
tradizionali. Ma ci sono tutte le
premesse affinché essi esprimano
il loro potenziale e ciò potrà av-
venire tanto prima quanto prima
si rafforzeranno le infrastrutture
di rete e le spinte di sistema alla
digitalizzazione”.
DALL’EUROPA ALL’ITALIA: GLI
OBIETTIVI 2020 PER LE ICT
Nell’ambito della strategia Euro-
pa 2020, l’Agenda Digitale è una
delle sette iniziative che fissano
gli obiettivi da raggiungere entro
quella data per assicurare la cre-
scita nell’Unione europea (UE).
Questa agenda digitale propone di
sfruttare al meglio il potenziale
delle tecnologie dell’informazione
e della comunicazione per favorire
l’innovazione, la crescita econo-
mica e il progresso.
Non fa bene al morale leggere le anticipazioni del Rapporto
Assinform 2012 sul mercato dell’ICT in Italia, ma pone
davanti alla realtà di un’economia italiana veramente in
crisi e in ritardo nell’adozione delle utilities di base, quali
sono anche le tecnologie ICT, che concorrono in modo
sostanziale a rendere competitive le nostre produzioni
nella spazio della concorrenza globale
PAOLO ANGELUCCI,
presidente di
Assinform
Da Ericsson la guida completa per
l’alimentazione digitale
Er icsson (
ha reso
disponibile il nuovo ‘Digital Power Com-
colta di documentazione tecnica relativa
alle tecnologie di alimentazione DC/DC
digitali.
In più di 450 pagine la guida comprende
le principali memorie tecniche che hanno
per oggetto l’alimentazione digitale, ol-
tre a dettagliate specifiche relative alla
gamma di prodott i per la conversione
DC/DC di tipo PoL (Point of Load) e con-
vertitori di bus proposti dall’azienda. Il
compendio fornisce uti l i e preziose in-
formazioni a tutti coloro che si occupano
di alimentazione, in ambito industriale e
accademico.
In par t i co l are rappresenta un va l ido
ausi l io per architetti dei sistemi di al i-
mentazione e studenti nello sviluppo dei
sistemi a elevata ef f icienza energetica
della prossima generazione. Digital Pow-
er Compendium è un documento unico
nel suo genere e ha tutte le potenzialità
per stimolare la creatività di una nuova
generazione di progettisti e accelerare
l ’adozione del l ’al imentazione digi tale,
favorendo in tal modo una sostanziale
r iduzione dei consumi di energia e di
emissione di anidride carbonica delle ap-
parecchiature ICT.
Aegis lancia la versione italiana del
proprio sito Web
Aegis Europe
ha an-
nunciato i l lancio del la versione i tal i -
ana del proprio sito Web, una conferma
dell’interesse della società verso l’Italia,
una del le più importanti economie del
continente europeo.
Il mercato italiano è formato da un mix
di OEM e CEM e t ra quest i ul t imi s i
possono annoverare un gran numero di
aziende di piccole e medie dimensioni.
Il sistema software MOS (Manufacturing
Operations Software) di Aegis offre a tutti
questi produttori numerosi benefici, sia
per l’innovativa tecnologia utilizzata per
l’implementazione sia per le vantaggiose
modalità di acquisto.
La modularità del sistema MOS di Aegis
consente ai CEM di ef fettuare investi-
menti poco onerosi che permettono di
esaudire queste richieste in maniera ef-
ficiente ed economica.
I clienti possono installare i nuovi termi-
nal i di processo inForce recentemente
annunciati da Aegis in punti strategici
del loro stabi l imento. Queste console
touchscreen a color i , pur essendo più
piccole e semplici da utilizzare dei tra-
dizional i PC, forniscono agl i operator i
numerose finestre di visualizzazione del
processo di produzione, mettendo in tal
modo a disposizione control lo, traccia-
bilità e dati di produzione ogni volta che
risultano necessari.
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