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EON
EWS
n.
549
-
GENNAIO
2012
potenza e opzioni di package adat-
ti alle applicazioni più complesse;
dare più supporto, attraverso un
team, che si colloca come il più
ampio al mondo, formato da tec-
nici e venditori esperti in tutte le
applicazioni del settore; offrire più
capacità produttiva globale, grazie
all’unione degli stabilimenti e, infi-
ne, più servizi per gli utenti.
PIÙ ADC EVOLUTI IN MOLTE
APPLICAZIONI
Una porta in grado di aprire ver-
so nuovi spazi di crescita, spiega
Beckemeyer, è il mercato dei data
converter che, sempre secondo le
stime di Databeans, nei prossimi
anni continuerà a crescere, con
un accento particolare sugli Adc
(Analog to digital converter) ad al-
ta velocità. Soprattutto, i trend di
sviluppo dei data converter, oltre
che verso una velocità sempre più
elevata, si evolvono anche verso
una precisione sempre maggiore e
consumi sempre più ridotti, grazie
alla semplificazione dei progetti
e una più prolungata vita della
batteria. Assieme ai convertitori
analogico-digitali, parallelamente
sta crescendo anche l’importanza
dei convertitori digitali-analogici
(Dac – Digital to analog conver-
ter) ad alta velocità. I mercati e le
applicazioni interessate da questi
dispositivi elettronici sono molto
variegati. Si va dagli usi nel settore
industriale, per il funzionamento
di sensori, Plc, attrezzature di test
e controllo motore, agli impieghi
nelle comunicazioni (base station,
optical networking, cable modem,
WiMax); dal mondo dell’elettronica
di consumo (smartphone, laptop,
tablet, portable media player, set-
top-box tv) a quello medicale (Ecg,
CT scanner, ultrasuoni e così via).
I data converter sono poi impor-
tanti anche nel settore della Difesa
e delle applicazioni aerospaziali,
per la realizzazione di radar, co-
municazioni satellitari e dispositivi
Sdr (Software defined radio). Tut-
ti utilizzi dove sono richieste alte
prestazioni in termini di velocità,
risoluzione, banda, alimentazio-
ne. Altre applicazioni in cui i data
converter sono essenziali per in-
terfacciare i dispositivi digitali con
il mondo analogico sono quelle in
campo automobilistico, soprattut-
to nei sistemi informativi di ultima
generazione indirizzati al guidato-
re, nei sistemi evoluti di sicurezza
fisica e in quelli di infotainment.
L’obiettivo di TI è, grazie alla si-
nergia realizzata attraverso l’offer-
ta congiunta con National, fornire
a tutti questi mercati una gamma
molto più ricca di Adc e, in parti-
colare, Adc ad alta velocità (da 10
Msps a 250 Msps), Adc ultra-high-
speed (più veloci di 250 Msps), e
Adc Sar (Successive approxima-
tion register) nelle fasce da 0 a 500
kSps, e da 600 kSps a 4 Msps. Non
si parla solo di fornire componen-
ti, ma anche soluzioni di sistema
innovative in cui, di volta in volta,
vengono integrati i prodotti più
adatti, provenienti da entrambe
le società. Ad esempio, viene mo-
strato un sistema d’illuminazione
a Led caratterizzato da alta effi-
cienza operativa, ma anche una
sistema per sensori di gas in grado
di fornire una soluzione di proget-
tazione unica per diversi sensori
elettrochimici, e di mantenere un
consumo molto basso in modo da
estendere la vita operativa della
batteria e consentire un funziona-
mento al di sotto dei 4 mA. Fra le
altre utilizzazioni che fanno leva
sull’adozione mista di componenti
elettronici di TI e National, quella
per il controllo programmabile dei
motori brushless DC, adatta ad ap-
plicazioni multi-asse con controllo
evoluto di motori ad alta coppia.
Fra i prodotti, un componente di
molto fresca introduzione è il dif-
ference amplifier INA149. Questo
componente, dichiara TI, fornisce
un rapporto di reiezione di modo
comune (Cmrr - common-mode
rejection ratio) best-in-class di 100
dB, consentendo di aumentare la
precisione di misura di due volte,
rispetto alle soluzioni concorrenti.
Inoltre, è posizionato dalla società
come il primo difference ampli-
fier con prestazioni Cmrr minime
specificate di 90 dB durante il fun-
zionamento in ambienti industriali
severi, caratterizzati da temperatu-
re, da -40 fino a 125 gradi Celsius.
Il monitoraggio della corrente ad
alta tensione, il controllo della
tensione negli impianti fotovoltai-
ci, nelle telecomunicazioni e nei
veicoli elettrici, e anche le utiliz-
zazioni nel campo delle energie
alternative, nel monitoraggio della
corrente dei sistemi di alimenta-
zione e nel controllo motore sono
fra le sue principali applicazioni.
D
opo il completamento dell’ac-
quisizione di National Semicon-
ductor, annunciato ufficialmente
lo scor
so set-
tembre, Texas Instruments
diventa una società in gra-
do, nel mercato dei semicondutto-
ri, di fornire per il futuro non solo
una gamma più ampia di prodotti,
ma anche un ventaglio più ricco
di competenze, soluzioni e sup-
porto tecnico ai propri utenti. I
primi aggiornamenti sui progressi
compiuti nella fase di post-acqui-
sizione, e sugli effetti e le ricadute
positive per la strategia derivanti
dall’integrazione delle attività delle
due aziende, sono stati illustrati
nei dettagli in un recente incontro
a Londra da Heinz-Peter Becke-
meyer, direttore Analog marketing
a livello Emea, e da Paul McCor-
mack, manager sviluppo busi-
ness, sempre per la regione Emea,
dell’area High performance analog
e High speed products di TI.
AMPIO SPAZIO DI CRESCITA
NELL’ANALOGICO
Uno degli obiettivi principali è
continuare a crescere nel mondo
dell’elettronica analogica, un set-
tore con un Tam (Total available
market) di circa 42 miliardi di dol-
lari nel 2010, in cui la società mo-
stra di posizionarsi già al vertice,
indicando una quota di mercato
che, secondo dati della società di
ricerche Databeans, risulta pari al
14 per cento e quindi più elevata,
ad esempio, di quelle di altre socie-
tà di punta come STMicroelectro-
nics (10 per cento) o Infineon (8
per cento). Un business, quello dei
semiconduttori analogici, che oggi
rappresenta oltre il 50 per cento
del fatturato di TI, e che con l’in-
tegrazione di National, porta alla
creazione di un portafoglio com-
binato di circa 45 mila prodotti
analogici, a cui si aggiungono i
vari strumenti di progettazione de-
dicati agli utenti e una forza vendi-
ta congiunta, più allargata, forte e
capace di servire più clienti in un
maggior numero di mercati.
Un altro punto strategico molto
importante è che, grazie all’ac-
quisizione, l’azienda ha potuto
aggiungere ai propri siti di pro-
duzione anche gli stabilimenti di
National, estendendo in tal modo
la propria capacità di fabbricazio-
ne. TI continuerà infatti a far fun-
zionare i siti produttivi di National
situati in Maine, Scozia e Malesia,
come anche le sedi principali di
Santa Clara e gli uffici commercia-
li e di supporto alla progettazione
sparsi nel mondo. Inoltre, occorre
aggiungere che la potenza di fuo-
co di TI aumenta anche per effet-
to dell’immediata annessione nel
proprio organico di oltre 5 mila
addetti provenienti da National.
E, come all’epoca dell’annuncio
dell’acquisizione aveva dichiarato
Rich Templeton, chairman, presi-
dente e amministratore delegato
di TI, ora, insieme, le due aziende
sono focalizzate sull’accelerazione
dell’innovazione nei semicondut-
tori per migliorare le prestazioni
e l’efficienza energetica dei sistemi
elettronici degli utenti.
La strategia sintetizzata nello slo-
gan ‘Delivering MORE together’
punta su alcuni aspetti chiave.
Svolgere più attività di progetta-
zione e sviluppo; fornire più pro-
dotti analogici, in grado di offrire
tutte le tipologie di prestazioni,
HEINZ-PETER
BECKEMEYER,
direttore Analog
marketing di TI per
la regione Emea
Sinergia TI-National,
ecco i primi effetti
Un’offerta congiunta di prodotti rafforza la gamma di
componenti, ma la nuova strategia punta sulla fornitura
di soluzioni di sistema molto specifiche in diversi settori
industriali chiave
G
IORGIO
F
USARI
Fig. 1 - La quota
di mercato di
TI nel mondo
dell’elettronica
analogica (Fonte:
Databeans)