Page 14 - EO NEWS 549

Basic HTML Version

EON
EWS
n.
549
-
GENNAIO
2012
proveniente solo da un cambia-
mento più profondo delle azien-
de virtuose che vogliono ancora
credere in questo paese e che,
nonostante ogni indicatore sfa-
vorevole, si mettono in gioco, in-
vestono e creano nuovi progetti”.
In fatto di strumenti e tecnologie
già oggi disponibili, l’elettronica
ha molto da offrire, e le
università sfornano idee
e progetti: “Soltanto se-
guendo questo flusso di
ottimismo progettuale
si può ancora sperare
che poche nuove appli-
cazioni riescano a ri-
vitalizzare il mercato,
ma allo stesso tempo ri-
sulta poco credibile che
un così piccolo volano
possa avviare un processo acce-
lerativo capace di far cambiare
le previsioni da qui a settembre”.
La sfida è riuscire a sopravvive-
re ancora qualche mese, ma per
molte aziende significherà non
investire per mancanza di visi-
bilità sui ritorni (Roi). Per altre
vorrà dire congelare i progetti
per l’assenza di prospettive di
vendita evidenti, data la carenza
di liquidità e la necessità di ri-
entro dell’esposizione. “Per non
parlare delle ‘misure anticrisi’
che moltissimi operatori dovran-
no sostenere per non essere in-
ghiottiti da cosi fissi troppo alti.
Segnali di quest’ultimo aspetto
sono purtroppo già apparsi, se si
guarda alle azioni di alcuni ope-
ratori del mercato della distribu-
zione elettronica, che hanno già
annunciato misure tese a sfolti-
re l’organizzazione, focalizzarsi
su un numero minore, ma più
controllabile, di obiettivi core;
centralizzando dove possibile ed
evitando d’indirizzare nuove aree
di esplorazione”.
Alla base della strategia di Far-
nell ci sono attività nelle aree
dell’electronic engineering, del
design e dell’e-commerce, oltre
che la politica di espansione su
nuovi mercati internazionali in
crescita, dove i clienti acquistano
costantemente i prodotti per le
attività di riparazione e manu-
tenzione. La società ha espanso
la propria presenza nell’Europa
dell’est, oltre che in Cina e India.
Pur avendo identificato quattro
aree chiave nei settori lighting,
energie alternative, wireless e
sensing, in cui punta
a mostrare agli utenti
competenza e ampia di-
sponibilità di stock di
component i , Farnel l
non perde la concen-
trazione sul catalogo
globale di 500 mila pro-
dotti. La vendita on line
si rivela fondamentale.
L’86% del fatturato re-
lativo all’Italia, dichiara
Noseda, passa oggi dal Web. Il
risultato è frutto della dedizio-
ne nella formazione degli utenti
verso l’uso del negozio elettro-
nico, continuamente aggiornato,
in cui effettuare gli ordini. Ad
accrescere il grado di fidelizza-
zione si aggiunge la community
Element14, dedicata agli inge-
gneri elettronici.
MERCATO:
“UNA CONGIUNTURA
SIMILE NEL 2009”
Anche per
Marco Rizzo, techni-
cal & sales operations director
per il Sud Europa di Future Elec-
c-
n
anno con un inizio difficile. Così
come difficile è fare previsioni
Distribuzione elettronica,
il primo semestre sarà duro
G
IORGIO
F
USARI
P
urtroppo, il 2012 non si apre
con segnali positivi per il settore
della distribuzione elettronica.
Per il momento, il comparto ri-
sente ancora del calo di ordinativi
registrato nell’ultimo trimestre
2011, e una ripresa si prevede so-
lo nella seconda metà dell’anno.
Questa la situazione che emerge
dalle valutazioni e commenti di
alcuni distributori e vendor del
mondo dei componenti elettro-
nici. A loro abbiamo domandato
qualche previsione sui trend di
questo 2012 e quali sfide riten-
gono più importanti, ma anche
come stanno trasformando i loro
approcci strategici per reagire ai
cambiamenti del mercato e su
quali aree tecnologiche e seg-
menti di prodotti stanno concen-
trando di più le proprie risorse.
Bisognerà aspettare l’estate per
vedere una crescita generalizzata
nell’industria e nei semicondut-
tori, e anche la distribuzione di
componenti elettronici riflette
questo scenario. Lo spiega
Ste-
fano Noseda, general manager
di Farnell
-
cordando le difficoltà del 2011
e la fase di crisi, anche politica
e strutturale, che l’anno scorso
ha attraversato l’estate e peserà
ancora per molto. “Non sarà suf-
ficiente nessuna manovra Mon-
ti, e nemmeno il riallineamento
dello spread, che sembra essere
diventato il fattore più indicativo
della ‘bontà’ del mercato nazio-
nale. La distribuzione elettronica
avrà bisogno di ben altra linfa,
L’uscita dal tunnel solo nella seconda metà del 2012. Il
settore risente del calo di ordini avvenuto negli ultimi mesi
dell’anno scorso
STEFANO NOSEDA,
general manager di
Farnell
L’elettronica ha
molto da offrire
e le università
sfornano idee
e progetti