EDA/SW/T&M
NB-IoT
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- ELETTRONICA OGGI 469 - APRILE 2018
ad esempio un contatore d’acqua remoto o dispositivi
utilizzati per il tracciamento di beni, animali o soggetti
vulnerabili: in questi casi la ricarica delle batterie non
sarebbe agevole. Un front-end RF più semplice sup-
porta una ridotta larghezza di banda e l’uso di sche-
mi di modulazione più semplici consente di ridurre il
consumo di energia. In questa sede è utile ricordare
che verranno aggiunti due altri concetti 3GPP fonda-
mentali: “Power Save Mode” (PSM) introdotto nella
Release 12 di 3GPP ed “Enhanced Discontinuous Re-
ception” (eDRX) nella release 13, grazie ai quali sarà
possibile spegnere la radio o passare a uno stato di
sospensione laddove la radio non risultasse attiva
per un lungo periodo di tempo.
Riservata ai dispositivi che inviano solo saltuariamen-
te pacchetti di dati, la possibilità di spegnere la radio
e non ascoltare il collegamento si tradurrà in un note-
vole risparmio di energia.
Con la modalità Power Save, l’UE resta nello stato
di connessione ma sostanzialmente la radio risulta
spenta e quindi richiede un’energia significativamen-
te inferiore. Dopo il risveglio dalla modalità Sleep per
l’UE non è necessario riconnettersi alla rete e quindi
ciò riduce la necessità di signalling, con riflessi fa-
vorevoli sui consumi, oltre a limitare la necessità di
inviare segnalazioni alla rete.
DRX di per sé non è un concetto nuovo nell’ambito
dei dispositivi cellulari e fornisce a un dispositivo in
modalità Idle un meccanismo per non dover monito-
rare il collegamento o controllare i canali. Preceden-
temente alla release 13 i timer DRX permettevano ai
dispositivi di non monitorare i canali di collegamento
per 2,76 secondi, mentre con NB-IoT nella release 13
il massimo valore di eDRX è 2,91 ore, che rappresenta
un incremento notevole (Fig. 3).
Collaudo
La fase di testing costituisce una parte essenziale e
determinante del processo di sviluppo per qualsiasi
dispositivo cellulare. Alcuni degli aspetti da conside-
rare come l’analisi funzionale della modalità di funzio-
namento del dispositivo alla distanza massima servi-
ta dalla cella oppure all’interno di un seminterrato, il
livello di precisione con cui il dispositivo riseleziona
una nuova cella, la “bontà” del funzionamento delle
modalità a risparmio energetico oppure l’impatto del
funzionamento alla periferia della celal sulla durata
della batteria richiedono l’utilizzo di un simulatore di
rete fornito da aziende come Anritsu. Per un dispositi-
vo IoT le performance del modem potrebbero essere
persino più critiche a causa dei costi legati alla sosti-
tuzione di un dispositivo che non funziona corretta-
mente. Per ogni dispositivo mal funzionante, potrebbe
essere necessario inviare un tecnico in una area re-
mota, cosa estremamente costosa se ripetuta su vasta
scala. Anche i test di certificazione sono un fattore da
tenere nella massima considerazione.
Qualsiasi dispositivo cellulare deve dimostrare la pro-
pria conformità con i test case approvati ed essere
certificato prima che un operatore possa utilizzare il
dispositivo sulla propria rete.
Al fine di supportare le aziende che necessitino di cer-
tificazione dei dispositivi, Anritsu ha recentemente ri-
lasciato ME7800L “Simple Conformance Test System”,
prima soluzione disponibile sul mercato in grado di
supportare test case di conformità sia del protocollo
sia RF/RRM su una piattaforma “approvata” a livello
industriale (Fig. 4). Questo sistema a basso costo con-
sentirà agli sviluppatori di dispositivi NB-IoT di acce-
dere a test case convalidati. La possibilità di effettuare
collaudi “in-house” su una piattaforma certificata du-
rante tutto il ciclo di vita del prodotto, grazie ai quali
sarà possibile identificare e risolvere subito le non-
conformità, si tradurrà in un risparmio in termini di
costi e in una riduzione del time-to-market.
Fig. 3 – La modalità eDRX permette di ridurre il consumo di energia
Fig. 4 – Il semplice Conformance Test System ME7800L di Anritsu