Elettronica_Oggi_436 - page 79

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- ELETTRONICA OGGI 436 - MAGGIO 2014
EDA/SW/T&M
DIGITAL SCOPE
funzioni tra cui, per citarne alcune: un’analisi migliorata del-
le caratteristiche temporali del segnale; capacità di ricerca e
correzione di errori (debug) più evolute; uno studio approfon-
dito dei diagrammi ad occhio; analisi di precisione del jitter;
un esame dettagliato della qualità di alimentazione; un’inda-
gine particolarmente accurata delle forme d’onda; il controllo
dei bus delle memorie dinamiche DDR; l’analisi vettoriale dei
segnali e così via. Inoltre, attualmente sono supportate molte
tipologie di bus seriale, incluse l’USB 3.0, l’USB senza fili, Se-
rial ATA, le interfacce multimediale ad alta definizione HDMI
e DisplayPort, per i quali si possono eseguire i test completi
di conformità secondo i relativi standard di riferimento. Non
va dimenticato lo standard CAN-bus, molto diffuso in ambito
automobilistico e industriale. Per quanti si occupano delle reti
di comunicazione, sono disponibili anche funzioni specifiche
per misurare il jitter o per inserire dati tramite segnali modu-
lanti in fase o in quadratura, così da consentire anche misure
relative a sistemi di trasmissione dati con modulazioni di tipo
LTE, MIMO e OFDM.
Per soddisfare le diverse emergenti richieste di funziona-
lità software, i costruttori di oscilloscopi stanno adottando
alcuni approcci alternativi, tra i quali vi sono certamente le
licenze a scadenza temporale, che consentiranno all’utente
di aggiungere velocemente una licenza temporanea relativa
unicamente alla funzionalità addizionale che gli è necessaria.
Tale approccio si adatta molto bene alle necessità di chi ha
bisogno di potenziare la propria strumentazione per un pe-
riodo di tempo limitato, mentre si rivelerà economicamente
meno conveniente se tale esigenza dovesse protrarsi per un
periodo lungo.
Un altro metodo che si dimostra di sicuro interesse è l’acqui-
sizione di licenze flottanti (floating), le quali sono interessanti
soprattutto per quelle aziende che possiedono un gran nu-
mero di oscilloscopi identici (o simili). Attraverso una licenza
flottante, infatti, una particolare funzionalità software potrà
essere trasferita da un’unità all’altra, evitando così di
dover acquistare più pacchetti software di quanti ne
siano effettivamente richiesti. Tektronix consente ad-
dirittura all’utente finale di aumentare la larghezza di
banda del proprio strumento attraverso l’acquisto di
una semplice chiave software. Tale possibilità si appli-
ca oggi a un numero relativamente limitato di prodotti,
ma è un indice significativo della direzione nella quale
il mercato sta evolvendo.
In futuro, è assai probabile che sempre più produttori
di oscilloscopi sviluppino i propri modelli basandosi
su di una piattaforma comune, corredandoli di una
varietà più ampia di funzionalità attivabili via softwa-
re. Tale filosofia fornirà ai clienti il metodo necessario
per personalizzare il prodotto adattandolo alle proprie
specifiche esigenze di test. Grazie ai rapporti con i principali
produttori di oscilloscopi (quali, ad esempio, Agilent Techno-
logies, Tektronix, Yokogawa e Rohde & Schwarz), Livingston,
lo specialista nella fornitura di soluzioni di collaudo, oltre al
noleggio degli oscilloscopi è ora in grado di offrire un ampio
ventaglio di pacchetti software di supporto per i test. In tal
modo Livingston può fornire ai tecnici l’opportunità di aggior-
nare gli strumenti che stanno noleggiando abilitando nuove
funzionalità via software tramite un’opportuna chiave di li-
cenza, che può essere caricata anche dopo la consegna dello
strumento. Installando il relativo pacchetto applicativo di mi-
sura, da quel momento in poi è possibile ottenere di più dallo
strumento noleggiato, beneficiando di una maggiore capacità
di test e di una maggiore flessibilità operativa.
Dovendo affrontare un contesto economico sempre più diffi-
cile, chi si occupa di misura e collaudo ha bisogno di utilizzare
strumenti che possano offrire livelli di prestazioni più alti e
specifiche funzionalità mirate alle proprie specifiche neces-
sità del momento, senza però poter sforare il proprio tetto di
spesa. Come visto, tutte le considerazioni appena fatte impli-
cano, sostanzialmente, che d’ora in poi un numero maggiore
di aggiornamenti, invece di essere trattato via hardware, do-
vrà essere gestito tramite l’adozione di un software evoluto.
I progressi nelle caratteristiche degli oscilloscopi ovviamente
non si fermeranno, ma daranno anzi impulso all’industria; in
un certo senso, il modo in cui questi stessi progressi si con-
cretizzeranno sarà probabilmente diverso rispetto alla strada
seguita abitualmente nel passato. Gli oscilloscopi definiti via
software rappresenteranno quasi certamente, negli anni a
venire, una quota maggiore dell’intero mercato. La progres-
siva affermazione di una più ricca varietà di opzioni software
avrà una grande potenzialità: gli utilizzatori potranno cogliere
l’interessante opportunità di ottimizzare le prestazioni senza
dover attingere in maniera “pesante” alle loro riserve finan-
ziarie.
Q
Fig. 2 – Uso di una maschera per rilevare i problemi del segnale
1...,69,70,71,72,73,74,75,76,77,78 80,81,82,83,84,85,86,87,88,89,...104
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