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EMBEDDED 83 • FEBBRAIO • 2022 46 HARDWARE | IPMI FOR COM-HPC tform Management Bus) che consente al BMC di una scheda carrier di accedere al controllore MMC (Module Management Controller). La specifica non è comunque limitata a questo bus. Una nuova interfaccia specifica per il BMC della scheda carrier è PCI Express Lane, un’interfaccia separata e dedicata che include e pilo- ta un controllore grafico. Ulteriori interfacce dedicate all’utilizzo da parte di IPMI sono l’interfaccia I2C, le porte USB e i controlli del pulsante di alimentazione. Attraverso questi canali IPMI dedicati, accessibili an- che da remoto attraverso BMC, gli amministratori di sistema possono controllare praticamente il comporta- mento dell’intera piattaforma, in modo da migliorare la QoS, minimizzare i tempi di fermo (downtime) e confe- rire maggiore efficienza alla manutenzione da remoto. Di seguito alcuni esempi: •l’interfaccia I2C può essere utilizzata per accedere ai dati dell’EEEP sul modulo; •le porte USB possono essere utilizzate per emulare dispositivi USB come una stampante e un mouse o un drive DVD; •i controlli dell’alimentazione possono essere impiega- ti per accendere/spegnere il sistema da remoto; •i controlli dell’alimentazione possono essere usati per ritardare l’avvio (bbot) del sistema mentre il BMC ese- gue un’ulteriore inizializzazione della piattaforma. La nuova sotto-specifica dello standard COM-HPC di PICMG getta quindi le basi per poter aggiungere fun- zionalità IPMI complete di gestione della piattaforma. I progettisti possono iniziare a pensare allo sviluppo di schemi hardware per l’implementazione di IPMI. Nel contempo, i fornitori di moduli e i loro partner possono dedicarsi alla realizzazione di BMC e MMC utilizzando, a esempio, SP-X e/o firmware basato su standard aperti come OpenBMC. OpenBMC è una distribuzione di Linux per i controllo- ri di gestione utilizzati in server, switch di aggregazione della categoria ToR (Top of Rack), appliance RAID e altri dispositivi. Ideale per sistemi basati sullo standard COM-HPC della prossima generazione, OpenBMC utilizza Yocto, OpenEmbedded, systemd e D-Bus per semplificare la personalizzazione delle piattaforme. OpenBMC è perfettamente compatibile con la specifica IPMI 2.0 con estensione DCMI e prevede funzionalità di gestione dell’host – alimentazione, raffreddamento, LED, inventario, eventi e watchdog. OpenBMC offre anche un’ampia scelta di interfacce che spaziano da KVM remoti, SOL (Serial over LAN) basate su SSH e interfacce utente basate su Web a interfacce basate su MegaRAC SP-X è una soluzione per la gestione dei ser- ver adalteprestazioni basato sustandard industriali come IPMI 2.0, Redfish (del consorzio DMTF), SMASH e SOL (Serial Over LAN) che mette a disposizione funzionalità chiave che semplificano lamanutenzione come a esempio monitoraggio remoto dello “stato di salute”, interazione a distanza (remote presence) e automazione avanzata. Me- gaRACOpenEdition è una versione di produzione raffor- zata (hardened) basato sul firmware OpenBMC caratte- rizzato da un framework di sviluppo ad architettura aper- ta espandibile molto intuitivo che fornisce le funzionalità appena sopra menzionate. Sia MegaRX SP-X sia Mega- RAC OpenEdition sono disponibili per tutti i principali SoC(System-on-Chip) utilizzati per implementare ilBMC e supportano le architetture delle piattaforme x86 di Intel/ AMD, Arm64 (inclusi i processori eMAGdi AmpereCom- putingeQualcomm) e IBMPOWER®8/9.Con il supporto di IPMI eRedfishresopossibilegrazieaMegaRACSP-Xe MegaRAC OpenEdition, lo standard COM-HPC dispone delle funzionalità di gestione RAS (Reliability, Availability, Serviceability) grazie alle quali potrà accelerare la sua pe- netrazione in un gran numero di mercati verticali. I primi moduli di congatec conformi alle specifiche COM- HPC disponibili sul mercato sono equipaggiati con 11 versioni dei processori Intel Xeon, Core e Celeron (nome in codice Tiger Lake U e Tiger Lake H). Lo starter kit di congatc con la scheda carrier di valutazione e le relative soluzioni di raffreddamento è stato validato dal punto di vista funzionale ed è già disponibile. A richiesta, sono sup- portate implementazioni PMI di COM-HPC su specifica del cliente. D-Bus e REST. I progettisti possono tratte vantaggio dalla disponibilità di simulazioni hardware come pure dalla presenza di funzionalità di test automatizzate. La possibilità di effettuare l’aggiornamento del codice per molteplici immagini del BIOS/BMC completa l’insieme delle caratteristiche. In definitiva, per gli sviluppatori di sistemi il più importante vantaggio deriva dal fatto che, nonostante si tratti di una novità, la specifica per moduli COM conformi a COM-HPC di PICMG inclu- de tecnologie ampiamente collaudate e sperimentate come IPMI e Redfish che rappresentano un’ottima base di partenza per ulteriori sviluppi. Ciò non farà altro che favorire e accelerare l’adozione della nuova specifica COM-HPC per moduli COM di PICMG.

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