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EMBEDDED
63 • FEBBRAIO • 2017
DATA STORAGE |
HARDWARE
costo. Le prestazioni di scrittura casuale di questi
supporti sono limitate e in una certa misura non
deterministiche, mentre le prestazioni di lettura/
scrittura sequenziale e di lettura casuale sono si-
mili a quelle dei modelli di tipo Nearline. Questo
rende i supporti SMR adatti per far fronte alla
necessità crescente di soluzioni per la trasmis-
sione di dati in streaming, per l’archiviazione dei
dati e per la gestione dei dati cui si accede meno
di frequente.
Più piccoli, più veloci, più densi
Mentre gli HDD rappresenteranno ancora la
maggior parte delle soluzioni di archiviazione nel
prossimo futuro, il loro ruolo all’interno dell’ar-
chitettura dei server sta cambiando sempre più
e i supporti da 15.000 giri al minuto stanno per
essere sostituiti dagli SSD di classe enterprise.
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transizione: il miglioramento delle prestazioni
degli eSSD in termini di I/O al secondo rispetto
persino agli HDD più veloci, il consumo energe-
tico ridotto dei supporti in tecnologia Flash e il
costo per GB in diminuzione.
Quest’ultimo continuerà verosimilmente a ridur-
si, specialmente dal momento che l’introduzione
delle tecnologie NAND 3D, come le NAND 3D
BiCS di Toshiba, aiutano a incrementare le den-
sità dei bit su chip e ad aumentare le capacità dei
supporti. Mentre le tecnologie 3D per il momento
stanno appena iniziando a lasciare il segno nel
panorama dello storage, gli SSD fabbricati usan-
do questi nuovi chip promettono una maggiore
À
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getica più spinta e capacità più elevate.
Nel lungo termine, gli SSD hanno le potenzialità
di surclassare gli HDD in termini di capacità e,
secondo le previsioni, nel giro dei prossimi cinque
anni saranno disponibili gli SSD da 256TB.
Il volto mutevole delle interfacce
Al livello di base del mercato enterprise, gli
eSSD dotati di interfaccia SATA si sono dimo-
strati essere molto popolari come unità di avvio
e nelle applicazioni caratterizzate da grandi vo-
lumi di dati archiviati. Tra i vari motivi, il fatto
che gli SSD SATA forniscono il livello di ingres-
so più basso in termini di rapporto costo/capaci-
tà nel mondo dello storage in tecnologia Flash.
Questo vantaggio economico è stato determinato
dagli alti volumi di SSD SATA di tipo client che
sono stati prodotti per sostituire gli HDD da 2,5
pollici per i laptop.
Con aggiunte quali la protezione contro le per-
dite di potenza e una maggiore disponibilità di
capacità extra, un SSD client di tipo SATA può
essere convertito in un eSSD di livello base ra-
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del fattore di forma da 2,5 pollici per l’SSD SATA
di tipo client, a causa della transizione verso i
moduli M.2 PCI Express (PCIe), questo supporto
è destinato a scomparire dal mercato.
L’uso delle nuove interfacce ha accelerato l’ab-
bandono progressivo del fattore di forma da 2,5
pollici nei moduli M2 e anche in quelli di dimen-
sioni inferiori. È stato annunciato di recente
l’SSD NVM Express (NVMe), il più piccolo sul
mercato, che comprime 256GB all’interno di un
unico package BGA di appena 16 mm per 20 mm.
Uno dei fattori limitanti per le velocità con le
quali gli SSD possono operare è stato il modo
con cui essi si interfacciano con i computer – l’in-
terfaccia SATA da 6Gbit/s comunemente usata
offre una banda massima di 600MB/s, mentre le
Fig. 1 – La capacità degli HDD di tipo Enterprise
continuerà a crescere secondo le previsioni e rag-
giungerà potenzialmente 20-40TB entro la fine
del decennio, pur continuando a mantenere il fat-
tore di forma standard da 3,5 pollici