hardware
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RASPBERRY PI
60
EMBEDDED
57 • SETTEMBRE • 2015
R
aspberry Pi è una piattaforma di apprendi-
mento e sviluppo estremamente potente e disponibi-
le a costi estremamente contenuti, fattori che l’hanno
fatta apprezzare da una vasta platea di utilizzatori.
Nonostante sia stato originariamente ideato per sco-
pi didattici, questo prodotto è stato ampiamente uti-
lizzato anche come eccellente piattaforma di svilup-
po per un ampio spettro di applicazioni. Grazie agli
oltre 5 milioni di unità vendute, questa scheda può
beneficiare di un’immensa base di conoscenze che si
possono sfruttare a proprio vantaggio per velocizza-
re lo sviluppo di nuovi progetti. La tabella 1 mostra
una sintesi schematica delle caratteristiche dei vari
modelli di Raspberry Pi attualmente disponibili.
Model A e A+
Questi modelli rappresentano i “pesi leggeri” della
famiglia e, forse per questo, vengono spesso sottova-
lutati, ma costituiscono una soluzione ideale per le
applicazioni che non richiedono una porta Ethernet
o più porte USB (Universal Serial Bus). Il ridotto in-
sieme di funzionalità di cui sono corredati i Model A
e A+ rispetto agli altri ha, come risultato, un minor
consumo energetico e, di conseguenza, anche una
minore dissipazione di calore, pur mantenendo la
medesima capacità di elabora-
zione del Raspberry Pi - Model
B. Il più recente Model A+, che
rappresenta un naturale svi-
luppo di quello originale, adotta
una nuova disposizione dei vari
elementi, tale da consentire un
ingombro più ridotto e leggero,
oltre a comprendere una sche-
da microSD per il sistema ope-
rativo. Il consumo energetico
del modello A+ è stato ridotto
grazie all’impiego di regolatori
nuovi e più efficienti, che hanno anche migliorato la
qualità audio del segnale disponibile alla presa per
lo spinotto jack che si trova già montata sulla sche-
da. L’altra differenza principale fra i due modelli
A ed A+ consiste nell’introduzione, in quest’ultima
versione, del nuovo connettore di ingresso/uscita per
usi generali (GPIO) da 40 pin. La nuova interfaccia
GPIO mantiene la retrocompatibilità con l’innume-
revole serie di schede aggiuntive progettate per i
modelli precedenti equipaggiati con la versione a 26
pin. Oltre ad avere un numero maggiore di pin, la
nuova interfaccia GPIO supporta lo standard HAT
(Hardware Attached on Top) di Raspberry Pi .
Model B e B+
Il Model B si è rivelato la scheda di maggior suc-
cesso, grazie all’inserimento di due porte USB, una
porta Ethernet, un connettore di tipo HDMI (High-
Definition Multimedia Interface) di dimensioni
standard e 512 MB di memoria SDRAM (Synchro-
nous Dynamic Random Access Memory). Il pro-
cessore ARM con frequenza di clock di 700 MHz e
l’unità di elaborazione grafica (GPU) VideoCore IV
garantiscono grande potenza di
elaborazione, mentre il sistema
operativo è caricato su di una
scheda SD standard. Il successo
e la grande diffusione del Model
B hanno generato una pletora
di programmi open source che
possono essere utilizzati per
velocizzare lo sviluppo di nuovi
progetti.
Il Model B+, a sua volta, rap-
presenta un aggiornamento
della piattaforma ottenuta
Raspberry Pi: una panoramica
Una rassegna dei diversi modelli
attualmente disponibili corredata
da un’analisi delle rispettive
caratteristiche e vantaggi in una
pluralità di applicazioni
Simon Duggleby
Marketing manager Semiconductors
RS ComponentsLa scheda Raspberry Pi2 mod. B