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EMBEDDED
49 • SETTEMBRE • 2013
47
HARDWARE
OS
per la maggior parte in Nord America
ed Europa, Android è stato scelto per il
16% dei progetti embedded, collocando-
si quasi in cima alla lista, e subito dopo
i sistemi custom o sviluppati in-house.
Seguono a distanza, nell’ordine, sistemi
operativi come FreeRTOS, Windows
Embedded 7, Windows Embedded
Compact 7, VxWorks, e ancor più die-
tro, Micrium, MQX, QNX, Integrity,
ThreadX,
LynxOS,
eCos, OSEck. Tuttavia,
si precisa con alcuni
dati, ciò non significa
che per Android la stra-
da sia tutta spianata nel
mondo delle applica-
zioni embedded, anche
perché, rispetto a una
percentuale del 34%
degli utenti intervista-
ti, che l’anno scorso
avrebbero voluto utiliz-
zarlo nei prossimi dodi-
ci mesi, quest’anno tale
percentuale è arrivata
soltanto al 28%.
Le opinioni sul robot-
tino sono controverse
e a gettare benzina sul fuoco del dibattito, riguardo alla con-
venienza per i progettisti dei sistemi embedded di adottare o
meno Android, intervengono anche i vendor concorrenti, come
Oracle, che fra l’altro con Google ha da tempo in corso una
battaglia legale per la difesa del copyright sulle API (application
programming interface) del linguaggio di programmazione
Java, usate per l’interoperabilità dei sistemi. Proprio in un
recente intervista, Henrick Stahl, senior director product mana-
gement di Oracle, alla domanda se Android sia una buona scelta
per costruire prodotti embedded, sottolinea l’importanza di
considerare alcuni aspetti. Secondo Stahl, Android è un sistema
operativo creato per gli smartphone, con una base Linux non
standard e API proprie. È progettato per dispositivi specializzati
con un ciclo di vita di 2-3 anni. Insomma, per Stahl il robottino
verde non è standard-based, non possiede una roadmap pubbli-
ca, non ha un ciclo di vita predicibile, e non gode del supporto
di terze parti. Di conseguenza, il manager ritiene che costruire
e manutenere un prodotto embedded che sta sul mercato per
5-10 anni, basandosi su Android, sia una scelta molto rischiosa.
E, lo confronta con la soluzione Java Embedded di Oracle che
invece, spiega, soddisfa tutti questi requisiti, essendo una piatta-
forma basata su standard, con una roadmap aperta, un processo
di sviluppo trasparente dentro la comunità di programmatori,
un ampio ecosistema di fornitori di terze parti,
partner e sviluppatori. I prodotti Java di Oracle,
aggiunge, coprono un largo spettro di piattaforme,
da quelle molto piccole con risorse hardware limi-
tate, ai sistemi grandi e potenti, fornendo supporto
a lungo termine.
Intanto, però, mentre altri player del settore pro-
pongono soluzioni alternative, la comunità di svilup-
patori Android sta lavorando per inserire ulteriori
miglioramenti nel proprio SO, che si potranno sperimentare
con l’introduzione sul mercato della prossima versione del siste-
ma, la 5.0.
Alcuni vendor, come Mentor Graphics, sono focalizzati sulla
fornitura di strumenti e servizi indirizzati a coadiuvare le attività
di sviluppo del robottino verde e a facilitare la rapida realiz-
zazione di prodotti caratterizzati da robustezza e funzionalità
differenziate in molteplici settori di mercato. Mentor ritiene
infatti che Android rappresenti una potente piattaforma con cui
i costruttori di dispositivi possono sviluppare sistemi in svariate
aree: non solo smartphone o tablet, ma anche ebook, dispositivi
di navigazione, sistemi di controllo per l’automazione dome-
stica, set-top-box, e, ancora, apparati e dispositivi medicali o
industriali. In tutti questi ambiti, sottolinea la società, sono due
le esigenze comuni a cui Android è in grado di dare una sod-
disfacente risposta. La prima è quando è necessario cambiare
l’interfaccia utente per fornire agli utilizzatori prodotti con GUI
differenziate, potenti e intuitive. La seconda è quando occorre
rilasciare sul mercato i prodotti con molta rapidità, ma senza
rinunciare alla qualità dello sviluppo software.
Più in generale, ma sempre nella direzione di facilitare lo svi-
luppo di sistemi embedded per l’automotive basati su Linux,
Android e HTML 5, Mentor Graphics ha integrato la piattafor-
Fig. 3 - Alcune applicazioni
di Windows Embedded nel
settore automotive (3a),
nel mondo retail (3b), e in
ambienti di magazzino (3c)
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