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LIGHTING 7 - gennaio/febbraio 2015
Creeha annunciato la sua piattaforma tecnologica SC5 alla base dei
nuovi LED XHP (Extreme High Power) che possono ridurre i costi del
sistema fino al 40% per molte applicazioni di illuminazione. In pratica,
la piattaforma SC5 permette, nei LED ad alta potenza, di raddoppiare il
flusso luminoso, consentendo ai produttori di sistemi di illuminazione
di avere la necessaria flessibilità per ridurre significativamente i costi.
La tecnologia si basa sul carburo di Silicio e costituisce un notevole
progresso in termini di struttura epitassiale.
Il primo componente della famiglia XHP è XLamp XHP50, un LED capa-
ce di fornire fino a 2250 lumen a 19 Watt con un package di 5x5 mm.
MERCATI/ATTUALITÀ
Lighting
Filtri polarizzanti
più efficienti
Gli ingegneri dell’
Università dello Utahhanno sviluppato un
filtro polarizzatore che permette di trasferire una maggiore
quantità di luce rispetto a quelli tradizionali. Le ripercussioni
sull’industria elettronica potrebbero essere di ampia portata
perché i filtri polarizzati sono usati dai display LCD e quelli
tradizionali limitano sensibilmente la quantità di luce emes-
sa. Poter contare su un filtro polarizzato che faccia passare
il 30% di luce in più può prolungare l’autonomia dei device
con display alimentati a batteria. Per ora però il nuovo filtro
polarizzante è ancora a livello sperimentale e gli esperti ri-
tengono che per poter arrivare a un prodotto commerciale
occorrerà attendere tra i cinque e i dieci anni.
La tecnologia
SC5 di Cree
Accordo
fra Plessey e 8point3
L’innovazione
di
Dow Corning
L’innovazione per i LED passa anche dall’adozione di nuovi materiali
per l’incapsulamento come quelli realizzati da
Dow Corning.
Mentre l’adozione e la produzione di sistemi di illuminazione a LED
accelera rapidamente, i produttori sono alla ricerca di materiali nuovi
e innovativi per migliorare il design LED, l’affidabilità del prodotto e
ottimizzare la velocità di produzione. Questi trend convergenti stanno
facendo crescere la domanda di soluzioni avanzate in silicone per
lampade a LED per facilitare il design, l’assemblaggio e la protezione
dei sistemi di illuminazione.
Dow Corning sta puntando proprio su questi trend per espandere
la sua offerta di materiali avanzati in silicone per l’illuminazione. Il
silicone ottico di Dow Corning permette infatti di progettare soluzioni
di illuminazione, di migliorare le prestazioni e l’affidabilità dei sistemi
a LED, ma anche di ridurre i costi di produzione.
Plesseyha annunciato di aver si-
glato un accordo con
8point3Ltd,
un produttore di sistemi di illumi-
nazione, per la fornitura di LED
con tecnologia GaN-on-Silicon.
8Point3 utilizzerà questi LED per
la sua nuova gamma di prodotti
Sabre Architectural.
Il recente incremento di presta-
zioni ottenuto per il LED MaGIC
di Plessey, permette infatti di au-
mentare la competitività rispetto
ad altre tecnologie.
Sabre Architectural, invece, unisce i vantaggi della tecnologia remote
phospor ai suoi sistemi di illuminazione, caratterizzati dall’assenza di
riflessioni e pixilation, per ottenere prodotti particolarmente efficienti e
convenienti.
Il futuro degli OLED
Un’analisi di
IDTechExevidenzia le possibilità di sviluppo per gli
OLED e i principali fattori che ne stanno limitando la diffusione.
L’illuminazione tramite OLED è una tecnologia emergente, ma
deve fare i conti con un mercato notevolmente frammentato a
causa dell’elevato numero di tecnologie disponibili e delle di-
verse esigenze degli utenti. I segmenti di mercato interessati,
infatti, vanno da quello residenziale all’industriale, dall’automo-
tive all’illuminazione di esterni e le esigenze possono essere
sensibilmente diverse.
Gli analisti di IDTechEx ritengono che il mercato degli OLED po-
trebbe crescere fino a 1,9 miliardi di dollari nel 2025, ma che la
crescita dovrebbe essere relativamente lenta fino al 2019, quan-
do le vendite potrebbero essere ancora inferiori ai 200 milioni di
dollari a livello globale.
Le previsioni indicano, inoltre, che settori come l’illuminazione
per negozi, alberghi e soluzioni architettoniche dovrebbero es-
sere le prime a crescere. Anche il settore automotive sembra
comunque essere piuttosto promettente. Segmenti come quelli
residenziale, office e outdoor dovrebbero invece vedere una cre-
scita solo successivamente, in funzione anche delle diminuzione
dei costi e del prolungamento della durata dei dispositivi.
La competizione con i LED non organici è uno dei principali fat-
tori che potrebbe limitare inizialmente la crescita degli OLED,
anche perché diversi produttori sono coinvolti in entrambe le
tecnologie e quindi diventa molto importante la strategia di dif-
ferenziazione.