Anritsu, arriva il tester ‘all-in-one’ per reti OTN
In linea con il trend di sviluppo delle reti ottiche, la società ha introdotto lo strumento compatto e portatile MT1000A Network Master Pro
Fornire un valido aiuto nell’attività quotidiana agli installatori e manutentori di reti di trasporto ottiche (OTN – optical transport network) e reti metropolitane: questo il principale obiettivo di MT1000A Network Master Pro, il capostipite di una una nuova generazione di tester da campo di categoria ‘all-in-one’ appena introdotto sul mercato da Anritsu, fornitore globale di soluzioni di misura e collaudo. Grazie alla propria portabilità, compattezza, completezza di funzionalità e alla facilità d’uso, lo strumento punta a fornire, soprattutto al personale tecnico che deve eseguire test delle reti direttamente sul campo, un modo pratico per semplificare e velocizzare il lavoro.
MT1000A è in grado di supportare i numerosi protocolli di comunicazione oggi utilizzati sulle moderne reti di telecomunicazioni convergenti, che sempre più si stanno diffondendo. In particolare, sono due le caratteristiche chiave che caratterizzano lo strumento.
La prima, sottolinea Jonathan Borrill, direttore marketing di Anritsu per la regione EMEA, è la capacità di supportare il collaudo sul campo di Ethernet a 10 gigabit (10 Gigabit Ethernet – 10GbE), oltre che dei protocolli SDH/SONET (Synchronous Digital Hierarchy/Synchronous Optical Network) e Fibre Channel, sempre a velocità di 10 Gbps, e delle tecnologie tradizionali PDH (Plesiochronous Digital Hierarchy) e DSn (Digital Signal level n).
La seconda caratteristica chiave di MT1000A per il test delle reti OTN è il supporto dei container ODU0 – ottimizzato per il mapping e trasporto dei segnali ‘client’ Gigabit Ethernet – e ODUFlex, che consente agli operatori di eseguire la configurazione di rete e l’allocazione della banda con maggior efficienza, anche nelle infrastrutture OTN di prossima generazione.
Lo strumento, dichiara Anritsu, può essere configurato per supportare il collaudo su due porte (dual port testing), per tutte le interfacce e le velocità di trasmissione dati previste. Il collaudo su due porte, aggiunge la società, può anche essere utilizzato per il monitoraggio bidirezionale in tempo reale ‘in service’ dei collegamenti che trasportano il traffico: ciò, in sostanza, permette di manutenere, ottimizzare e collaudare le reti anche mentre sono in esercizio, consentendo agli operatori di individuare i problemi in modo più rapido, e di ridurre i tempi di fermo (downtime) delle infrastrutture.
La capacità del tester MT1000A di fondere in un unico strumento il collaudo di reti OTN e reti SDH/SONET e PDH/DSn, conclude Anrtisu, fornisce al personale che opera sul campo tutto ciò di cui necessita per risolvere in maniera autonoma tutte le problematiche della rete di trasporto, senza dover ricorrere al supporto di un centro operativo di rete (NOC – network operation centre) remoto.
Giorgio Fusari
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