Nuovi sensori SMU di LEM per EV

Pubblicato il 30 settembre 2024
LEM

LEM ha introdotto nella sua offerta di sensori la nuova famiglia SMU (Single Monitoring Unit). Questi prodotti sono destinati alle tecnologie EV, compresi i Full Hybrid Electric Vehicle (FHEV), i Plug-in Hybrid Electric Vehicle (PHEV) e i Battery Electric Vehicle (BEV).

Le unità SMU sono costituite da un sensore con tecnologia ad effetto Hall, in configurazione open loop che utilizza il più recente Application-Specific Integrated Circuit (ASIC) LEM9. Questo ASIC è stato progettato da LEM con l’obiettivo di aggiungere intelligenza a livello di Battery Disconnect Unit (BDU).

La nuova famiglia è modulare e risponde alle esigenze dei progettisti di battery management system (BMS) per autoveicoli, consentendo di estendere l’autonomia massima di guida dei veicoli elettrici. I dispositivi SMU monitorano con continuità i parametri del veicolo come le prestazioni della batteria e i sistemi di sicurezza e sono in grado di identificare eventuali anomalie.

Sono state integrate inoltre molte nuove funzionalità per ottimizzare le prestazioni. Per esempio, l’accuratezza è migliorata da algoritmi software in grado di correggere o regolare i dati di misurazione per tenere conto di distorsioni o errori causati dalle sollecitazioni meccaniche. Questo migliora la precisione delle letture del sensore e consente di raggiungere l’1% di precisione fino a 1300A e l’1,7% fino a +/-1500A.

Tra le altre caratteristiche sono da segnalare la calibrazione digitale, che fornisce protezione end-to-end , una migliore calibrazione di offset/sensibilità e avvisi diagnostici come sottotensione o sovratensione. Inoltre, il malfunzionamento viene evitato da una modalità di stato sicuro dedicata nel caso in cui siano rilevati problemi come la sensibilità e la deriva dell’offset, errori di misurazione della temperatura o errori di memoria.

Il microcontroller interno del sensore integra anche un algoritmo in grado di correggere qualsiasi offset magnetico, garantendo letture del sensore più accurate e affidabili eliminando gli errori causati dal magnetismo residuo.

Dal punto di vista della sicurezza funzionale., la nuova famiglia SMU soddisfa i requisiti ASIL dello standard ISO 26262. La prima versione ad entrare nel mercato è ASIL B ready con la possibilità di estenderla ad ASIL C.



Contenuti correlati

Scopri le novità scelte per te x