Uguaglianza di genere nel settore dell’elettronica: spostare l’ago della bilancia

Pubblicato il 16 febbraio 2021

Da qualche tempo ormai la sfida di attrarre e trattenere donne di talento riceve un’attenzione crescente da parte dei consigli di amministrazione di molte imprese nel settore dell’elettronicaPer diverse ragioni storiche, sociali e politiche di lunga data, l’industria tecnologica è stata finora caratterizzata da un predominio maschile, principalmente a causa delle difficoltà di avanzamento in carriera. Nel sondaggio 2017 Women in Technology il 43% delle donne intervistate ha citato la mancanza di opportunità di avanzamento come la principale sfida di un impiego in questo settore rispetto al 26% degli uomini intervistati. I dati odierni dimostrano che avere una maggiore parità di genere nell’organizzazione ha un impatto positivo sui profitti e sulla crescita ed è per questo motivo che si è assistito a un’esplosione di iniziative per attrarre non solo gli uomini, ma anche le donne, fin dalla più giovane età, nei settori scientifici e tecnologici.

Oggi le imprese integrano solidi programmi di diversità nei propri obiettivi strategici di business. TTI è una di queste e ha iniziato a introdurre iniziative in questo ambito già molto tempo fa, per creare maggiore consapevolezza nel settore. Dopo aver riconosciuto il divario nei più alti incarichi dirigenziali e aver discusso approfonditamente con gli attuali dipendenti di sesso femminile, sono state identificate diverse aree di miglioramento. È in questo ambito che è arrivata la decisione di sostenere un’organizzazione esterna, Women in Electronics. Istituzione riconosciuta a livello globale, Women in Electronics è un’organizzazione no-profit, già affermata negli Stati Uniti e approdata recentemente anche in Europa, e come tale è stata scelta da TTI come partner forte con cui lavorare. Non da ultimo perché tutte le società di elettronica che aderiscono lavorano fianco a fianco, indipendentemente dalle eventuali rivalità, per assicurare che la parità di genere, con pari voce e status per uomini e donne, si affermi in tutto il settore e garantisca il successo per il futuro.

Il programma Women in Electronics permette alle imprese di impegnarsi su questo fronte, indipendentemente dal grado di completamento del proprio piano di riequilibrio tra i generi, ma soprattutto amplifica il messaggio che non riguarda solo le donne, ma anche gli uomini. Unisce i generi, riconoscendo che l’attenzione deve essere rivolta all’allineamento: non si tratta di farsi da parte, ma di condividere il carico di lavoro senza che venga sottratto nulla. Jackie Mattox, CEO di Women in Electronics è molto chiara quando afferma che non è una battaglia, ma una partnership, e che il contingente maschile del settore sta sostenendo le donne e desidera contribuire a instaurare un equilibrio, sottolineando che i colleghi maschi hanno a cuore il tema e introducono cambiamenti quando ascoltano le colleghe. L’aspetto critico in questo caso è imparare insieme ed elevarsi insieme per il bene generale del settore, per promuovere la crescita e la sostenibilità. L’eccellente programma di mentorship di Women in Electronics guarda alla formazione e allo sviluppo, sia personale che professionale, e promuove una leadership nella quale sono instillati i principi di diversità e inclusione. In base alle loro caratteristiche, le imprese aderenti vengono accoppiate ad altre organizzazioni che fungono da modelli, al fine di fornire una prospettiva più ampia dal settore nel suo complesso. Un motivo più che sufficiente che ha spinto TTI ad aderire, ponendo l’attenzione non solo sulle posizioni apicali, ma anche sui ruoli tecnici in altre aree come le vendite sul campo. La filosofia è che le imprese possono imparare l’una dall’altra e lavorare insieme per spostare l’ago della bilancia. Per molte il primo passo è la consapevolezza e l’adozione di una qualche forma di azione – non semplicemente includere la “diversità” tra gli obiettivi aziendali in una presentazione in Powerpoint, ma fornire effettivamente una piattaforma per il miglioramento.

TTI ha già un approccio di successo e di ampio respiro alla diversità, ben radicato in tutti i paesi e in tutti gli uffici commerciali europei. I valori fondamentali della società dimostrano che alla base del successo c’è l’empowerment delle persone attraverso il rispetto e l’apprezzamento per ciò che le rende diverse, sia che si tratti di genere, religione, nazionalità, età, disabilità o orientamento sessuale. È solo dalla consapevolezza che queste differenze possono unirsi e rendere un’organizzazione più forte, grazie alle molteplici esperienze e prospettive, che si possono raggiungere grandi risultati. TTI è stata la prima società di elettronica a includere una sala di preghiera multiconfessionale nel suo magazzino all’avanguardia, costruito nel 2018, nonché una mensa che soddisfa le esigenze di più di 60 diverse nazionalità.

L’evento inaugurale in Europa per Women in Electronics ha visto la partecipazione di molti dipendenti di TTI che hanno svolto il ruolo di ambasciatrici e ambasciatori all’interno della società. Questo segna l’inizio di un forte impegno per l’empowerment delle donne attraverso le opportunità offerte dal programma, conferendo loro quelle competenze necessarie a fare un passo avanti nella loro carriera professionale. Ma ciò che conta davvero è celebrare quei successi e progressi lungo il cammino che rendono l’elettronica un settore ancora più fantastico in cui lavorare.

Thomas Dudenhöffer, Vice President Human Resources Europe



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