Healthcare: il ruolo dell’edge computing secondo dynabook
Durante l’attuale emergenza sanitaria, il cloud computing si è rivelato fondamentale per supportare le aziende sanitarie, i ricercatori e i pazienti nel corso della pandemia, per fornire assistenza virtuale e telemedicina, ma anche per garantire l’archiviazione dei dati relativi alla salute pubblica, soluzioni per il lavoro a distanza e persino applicazioni critiche e infrastrutture web. Alla luce di queste performance, si prevede che il mercato europeo del cloud computing in ambito sanitario raggiungerà un valore di circa 44 miliardi entro il 2025.
Tuttavia, il cloud non sembra essere l’unica via: di recente, infatti, accanto al cloud computing, nella costruzione di un ecosistema IT in ambito sanitario è emersa anche la rilevanza dell’edge computing. Uno dei due eliderà l’altro? Non necessariamente: i due ambiti, in futuro, potrebbero convivere in modo costruttivo.
Secondo dynabook, infatti, in certi casi la telemedicina può beneficiare dall’utilizzo dell’edge computing in termini di tensione operativa, latenza e sicurezza.
Alleggerire il carico di rete
Viviamo in un mondo ricco di dati e le nuove tecnologie creano una grande quantità di informazioni sempre più vicino all’utente. I dispositivi e le apparecchiature mediche sofisticate alimentate dall’IoT, i wearable e gli innumerevoli dati sanitari messi a disposizione per raccogliere nuovi insight sulla prevenzione e la cura delle malattie rendono il settore sanitario uno dei più prolifici in termini di dati. Anche la telemedicina, in crescita da diverso tempo indipendentemente dal Covid-19, non fa che contribuire in questo senso, dal momento in cui sempre più pazienti, professionisti e ricercatori cercano di accedere alle informazioni e ai servizi in una geografia più ampia, al di fuori degli ospedali centrali e nelle diverse località all’interno della comunità. Con una tale pressione sulla larghezza di banda della rete, il cloud non è più sufficiente a sostenere le richieste di calcolo e storage necessarie: è necessario appoggiarsi alla tecnologia edge. L’edge computing consente alle aziende sanitarie di ridurre la dipendenza dai server cloud centralizzati processando i dati direttamente ai margini della rete.
Ridurre la latenza
Con un approccio di cloud computing, le informazioni vengono trasmesse al data center, elaborate e poi rimandate ai dispositivi che si trovano all’edge della rete: questo può generare maggiore latenza. In molti casi d’uso, in cui la necessità di elaborare i dati non esige rapidità, il cloud fornisce una notevole potenza di elaborazione, archiviazione e analisi dei dati su larga scala. Tuttavia in alcuni casi, tale latenza può mettere in pericolo delle vite.
I servizi ospedalieri, ad esempio, hanno bisogno di informazioni in tempo reale sui pazienti da parte dei primi soccorritori per poter intervenire prontamente all’arrivo del malato. Inoltre, un ritardo nella ricezione delle immagini e dei segni vitali di un paziente al chirurgo che lo stesse operando con il supporto di smart glasses in AR potrebbe portare a conseguenze letali. L’edge computing offre una soluzione in queste situazioni di emergenza, spostando l’elaborazione dei dati più vicino al dispositivo all’edge, eliminando la latenza e riducendo gli errori legati al ritardo di rete.
Proteggere i dati sanitari
Con la diffusione capillare della telemedicina stiamo assistendo a un aumento dell’accesso ai dati sanitari da remoto che rappresenta un’opportunità unica per i cyber criminali interessati a impossessarsene. Ridurre i trasferimenti di dati sensibili tra i dispositivi e il data center centrale o il cloud, si traduce in una migliore sicurezza.
“La telemedicina sta definendo una nuova normalità sia per i professionisti sanitari sia per i pazienti, in particolar modo a seguito della recente pandemia. L’edge computing rappresenta una soluzione accessibile, pratica e facilmente implementabile per sostenere la larghezza di banda, aumentare la velocità della rete e proteggere efficacemente i nostri dati sensibili”, ha commentato Massimo Arioli, Business Unit Director Italy, Dynabook Europe GmbH.
Andrea Haans
Contenuti correlati
-
Antenne compatte e versatili per migliorare le applicazioni IoT
La scelta dell’antenna giusta può rivestire un’importanza fondamentale per il successo di un’applicazione IoT (Internet of Things) wireless. Un’antenna in grado di offrire prestazioni elevate e la flessibilità necessaria per supportare reti differenti può contribuire a migliorare...
-
5G, LPWAN e IoT per la connettività onnipresente
In questo articolo viene descritta la necessità di una connettività che sia presente in ogni luogo sfruttando le tecnologie 5G, LPWAN e IoT. Inoltre, vengono descritti sinteticamente i capisaldi dell’architettura della rete 5G, della rete LPWAN e...
-
Impatto delle nuove tecnologie sulla progettazione elettronica
La progettazione elettronica è un campo in continua evoluzione e nuove tecnologie e tendenze emergono costantemente destinate a modellare il modo in cui progettiamo e produciamo dispositivi elettronici. In questo articolo descriveremo l’impatto delle tecnologie emergenti sulla...
-
Una nuova iniziativa per l’interoperabilità per l’IoT industriale
Si chiama Margo la nuova iniziativa per fornire interoperabilità per gli ecosistemi IoT industriali nata dalla collaborazione tra ABB (inclusa B&R), Capgemini, Microsoft, Rockwell Automation, Schneider Electric (inclusa AVEVA) e Siemens. Questa iniziativa è ospitata dalla Linux...
-
Monitoraggio dei processi industriali con il microcontrollore ESP32
Un sistema di monitoraggio dei processi industriali è molto utile per la piccola e media industria per ottenere il massimo rendimento della produzione ed evitare guasti ai macchinari e incidenti. Un sistema di monitoraggio e sicurezza semplice...
-
Soluzioni modulari configurabili per semplificare la personalizzazione delle HMI
Con le sue soluzioni modulari configurabili, SECO assicura il perfetto equilibrio tra disponibilità immediata e configurabilità, venendo incontro alle esigenze eterogenee dei clienti e riducendo al tempo stesso i costi NRE Leggi l’articolo completo su EMB92
-
La strumentazione da laboratorio in viaggio verso il cloud
La tendenza è chiara: il software assume un ruolo sempre più importante nelle misurazioni. E anche se per il momento si è ancora lontani dall’aver trovato applicazioni che sostituiscano gli strumenti più evoluti, miniaturizzazione, connettività IoT e...
-
La tecnologia indossabile e le sue applicazioni
I dispositivi indossabili hanno contribuito a sviluppare enormemente l’industria dell’IoT e si prevede che l’industria stessa dei dispositivi indossabili raggiungerà nel mercato mondiale i 100 miliardi di dollari entro il 2027 Leggi l’articolo completo su EO 516
-
Advantech presenta il sistema edge compatto EI-53
Advantech ha annunciato il suo sistema di edge computing EI-53, basato sui processori Intel Core Mobile di 13° generazione. EI-53 ha una struttura in lega di alluminio ed è privo di ventola di raffreddamento per evitare l’accumulo...
-
Apprendimento automatico alla periferia della rete: le considerazioni chiave per sviluppare un progetto sostenibile
Numerosi sistemi embedded, in particolare quelli utilizzati nelle installazioni IoT (Internet of Things) ubicate alla periferia della rete (edge), integrano algoritmi di apprendimento automatico (ML – Machine Learning). Mark Patrick, responsabile del Technical Marketing per la regione...