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SECO partecipa all’iniziativa Project Cassini di ArmERT

SECO ha annunciato di aver aderito all’iniziativa Project Cassini, guidata da Arm, ottenendo la sua prima certificazione Arm SystemReady IR per il Single Board Computer SBC-C61 basato sul microprocessore i.MX 8M Mini di NXP.

Project Cassini è un’ iniziativa standard-based e security-oriented creata da Arm, finalizzata a garantire un’esperienza software nativa su cloud attraverso un ecosistema edge Arm sicuro.

Con Project Cassini, Arm e i suoi partner hanno infatti creato un ecosistema di standard per lo sviluppo di piattaforme edge, consentendo una facile implementazione di software e applicazioni cloud-based.

Un punto chiave di Project Cassini è il programma di certificazione di conformità Arm SystemReady che verifica che i dispositivi edge Arm-based soddisfino i requisiti hardware e firmware specifici, permettendo in tal modo ai sistemi operativi di funzionare senza problemi.

“Con l’aumentare del numero di end-point perimetrali -e con essi la quantità di flusso dati- la diversità tra i dispositivi può essere un ostacolo alla loro interoperabilità, soprattutto a livello di applicazione” ha affermato Mohamed Awad, vicepresidente, IoT e Embedded di Arm. “Aderendo all’iniziativa sostenuta da Arm SystemReady, SECO può contare su un ampio ecosistema software, che può aiutarla a stare al passo con le richieste tecnologiche del mondo connesso in cui viviamo”.

“Per SECO e per i nostri clienti, il vantaggio di partecipare a Project Cassini è duplice. Innanzitutto, consente un’integrazione ottimale e quindi rapida dei nostri dispositivi certificati SystemReady in sistemi e reti più grandi, che possono essere utilizzati da un ampio ecosistema di partner in molti mercati diversi. In secondo luogo, essendo anche un fornitore di soluzioni software, SECO può diventare parte attiva di questo ecosistema aprendo la nostra offerta di software a terze parti”, ha dichiarato Marco Sogli, Head of software R&D & DevOps presso SECO. “Aderendo a Project Cassini, dimostriamo ancora una volta che in SECO la standardizzazione, sicurezza e apertura sono principi essenziali”.