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SECO e IBD insieme per realizzare il respiratore polmonare RespiraERT

Per far fronte all’emergenza sanitaria collegata alla pandemia da Covid-19, SECO annuncia una partnership con IBD, PMI attiva nel settore biomedicale, per la realizzazione di Respira, un nuovo ventilatore polmonare non invasivo.

Innovativo e ad alto flusso, dalla forma compatta e portatile, Respira si adatta tanto all’uso ospedaliero che a quello domiciliare per tutti i pazienti con polmonite da COVID-19.

I nuovi respiratori verranno dotati di un display completamente touch screen per un utilizzo semplice ed intuitivo.

«È per me motivo di grande orgoglio che due eccellenze italiane come SECO e IBD abbiano messo a fattore comune le loro competenze tecnologiche per dare un supporto tangibile, in questa difficile situazione, al sistema sanitario e ai pazienti, attraverso una soluzione per la ventilazione polmonare innovativa, non invasiva e, soprattutto, portatile», dichiara Massimo Mauri, Amministratore Delegato di SECO.

«IBD dal 2014 progetta biomedical devices ispirandosi all’innovazione di qualità associata alla portabilità, l’interfaccia grafica userfriendly per operatori sanitari e pazienti, e all’uso sia domiciliare sia ospedaliero. Aderendo al concetto di Less is More e della Lean Startup, IBD è riuscita a realizzare in poco tempo e con risorse limitate macchine biomedicali di concezione fortemente innovativa», dichiara Corrado Ghidini di IBD, che continua: «La partnership con SECO è l’ideale completamento delle rispettive competenze per la realizzazione di un piano industriale che può contribuire a rilanciare l’Italia a livello internazionale. Da sempre il nostro Paese è un’eccellenza nel biomedicale».

Oltre a ventilare i malati affetti da COVID-19 senza necessità di intubazione, Respira può essere impiegato sia nei casi di immunodepressione sia nei casi che richiedono ossigenazione pre e post terapia intensiva. L’inizio delle consegne dei nuovi ventilatori polmonari è previsto tra la fine di Maggio e l’inizio di Giugno 2020.