Spectrum Instrumentation ha realizzato due nuove schede digitalizzatrici PCIe che permettono alla strumentazione standard basata su PC di ottenere prestazioni particolarmente elevate.
Basate sulle tecnologia PCIe, Gen 3, a 16 linee, le schede sono in grado, in base ai dati del produttore, di trasmettere i dati acquisiti lungo il bus a una velocità di 12,8 GB/s. Inoltre, le schede possono continuare a funzionare alla massima frequenza di campionamento di 6,4 GS/s, con risoluzione a 12 bit, e trasferire i dati acquisiti direttamente alla memoria del PC per essere archiviati o anche a CPU e GPU basate su CUDA per essere elaborati e analizzati.
Sono disponibili due modelli – M5i.3330-x16, una scheda a singolo canale con frequenza di campionamento fino a 6,4 GS/s, e M5i.3337-x16, una scheda a due canali che offre frequenza di campionamento a 3,2 GS/s sincrono su entrambi i canali o la frequenza massima di 6,4 GS/s su un solo canale.
Progettate per gestire una varietà di segnali, le schede sono dotate di circuiti elettronici front-end a funzionalità completa, con larghezza di banda superiore a 2 GHz, valori a fondo scala programmabili da ±200 mV a ±2,5 V e offset variabile.
La dotazione standard prevede una memoria di 4 GB che, se necessario, a richiesta può essere portata a una capacità di 16 GB.
Installate in un PC che esegua un sistema operativo Windows o Linux, le schede possono essere programmate utilizzando quasi ogni linguaggio di grande diffusione – C, C++, C#, Delphi, VB.NET, J#, Python, Julia, Java, LabVIEW e MATLAB. A ciascuna scheda è accluso un kit di sviluppo software contenente tutti i necessari esempi di programmazione e librerie di driver.
Come tutti i prodotti Spectrum Instrumentation, le schede prevedono una garanzia di 5 anni con aggiornamenti software e firmware gratuiti oltre all’assistenza diretta da parte del team di ingegneri per la loro intera durata.