Renesas Electronics ha delineato i piani per SoC e microcontrollori (MCU) destinati a tutte le principali applicazioni automotive. L’azienda infatti ha fornito le anticipazioni sul suo SoC R-Car di quinta generazione per applicazioni ad alte prestazioni che fornirà ai progettisti una maggiore flessibilità per personalizzare i loro progetti, per esempio nel caso occorrano maggiori prestazioni IA nei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).
L’azienda ha inoltre condiviso i suoi piani per due imminenti sviluppi di MCU nella famiglia R-Car di prossima generazione. Una di queste è una nuova serie di MCU crossover progettata per fornire le elevate prestazioni richieste per le unità di controllo elettronico (ECU) di dominio e di zona nelle architetture E/E di prossima generazione. Si prevede che questi MCU colmeranno il divario prestazionale tra gli MCU tradizionali e i SoC R-Car.
L’altra novità riguarda l’annuncio dell’introduzione di una piattaforma MCU separata per il mercato del controllo dei veicoli.
Entrambi questi MCU saranno alimentati dalle architetture Arm e sono destinati a diventare parte integrante della famiglia R-Car, offrendo opzioni scalabili complete e riutilizzabilità del software per gli ingegneri automotive.
Come parte della roadmap, Renesas prevede di offrire un ambiente di sviluppo software virtuale che si allinei con l’orientamento dell’industria automobilistica verso l’approccio “shift left”. Questi strumenti software consentiranno ai clienti di progettare e testare il software nelle prime fasi del processo di sviluppo.
“Questa roadmap arriva dopo anni di collaborazione e discussioni con clienti Tier 1 e OEM”, ha affermato Vivek Bhan, Senior Vicepresident, Co-General Manager dell’High Performance Computing, Analog and Power Solutions Group di Renesas. “Ciò che i nostri clienti ci hanno detto è che devono essere in grado di accelerare lo sviluppo senza compromettere la qualità. Ciò significa che devono progettare e verificare il loro software anche prima che arrivi l’hardware. Noi li aiuteremo a realizzare questo obiettivo continuando a investire in innovazioni soft-first e shift left, implementando nuovi processori embedded scalabili e rafforzando la nostra vasta rete di strumenti di sviluppo”.