I moduli COM di congatec, in formato SMARC basati sui processori della linea i.MX 8M di NXP, hanno ottenuto la certificazione SystemReady IR nell’ambito del progetto Cassini promosso da ARM.
Il progetto Cassini ha come obiettivo la rimozione delle barriere che ostacolano la diffusione dell’architettura ARM grazie alla disponibilità di un ecosistema completo e sicuro di standard e a una fruizione del software nativa su cloud.
I vantaggi per gli OEM risiedono in una riduzione degli oneri di sviluppo e nel migliore time-to-market, grazie alla possibilità di effettuare il porting e il deployment delle loro applicazioni per l’intero ecosistema ARM certificato Cassini.
“Condividiamo pienamente l’idea alla base del progetto Cassini – ha affermato Martin Danzer, direttore per le attività di product management di congatec – in quanto dà vita a un ecosistema completo per migliorare l’efficienza in fase di integrazione delle applicazioni Arm. Il collaudo di applicazioni su piattaforme standard con immagini ISO anch’esse standard è la soluzione più idonea per una valutazione semplice e rapida, come a esempio nel caso di gateway virtualizzati gestiti in modo protetto che ospitano stack nativi su cloud che possono essere coordinati da remoto. In ogni caso non va dimenticato che un’implementazione protetta della fase di boot è fondamentale per applicazioni di questo tipo”.
Il primo starter set di congatec adatto all’implementazione del bootloader certificato SystemReady IR disponibili sul server GIT di congatec è destinato ad applicazioni di visione accelerate tramite l’uso dell’intelligenza artificiale e include tutto l’ecosistema che permette agli sviluppatori di avviare immediatamente il progetto di applicazioni basate sulla piattaforma i.MX 8M Plus di NXP della prossima generazione.