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congatec aggiorna i suoi moduli SMARCERT

congatec

congatec ha aggiornato i suoi moduli della serie conga-SA8 in formato SMARC con i processori della linea Intel Core 3 di ultima generazione. Questi moduli COM sono utilizzabili per le applicazioni edge che richiedono prestazioni elevate e il consolidamento dei sistemi a basso consumo.

In grado di supportare frequenze di clock fino a 3,9 GHz, questi moduli sono caratterizzati da un TDP configurabile di 9 o 15 W. Come nelle precedenti versioni, i set di istruzioni per l’intelligenza artificiale Intel AVX2 (Advanced Vector Extensions 2) e Intel VNNI (Vector Neural Network Instructions) assicurano un’elaborazione veloce delle inferenze generate dal Deep Learning.

Rispetto alle generazioni precedenti, le prestazioni relative all’elaborazione grafica e al riconoscimento degli oggetti sono state migliorate grazie alla GPU Intel integrata che supporta le inferenze con istruzioni intere a 8 bit (INT8) e un massimo di 32 EU (Execution Unit).

L’adozione dei nuovi moduli conga-SA8 permette alle applicazioni edge operanti nell’intervallo di temperatura compreso tra 0 e 60 °C di garantire prestazioni elevate e una migliore efficienza energetica. Tra le possibili applicazioni rientrano i POS (Point of Sale), PC industriali, sistemi periferici (edge) potenziati mediante l’intelligenza artificiale, AGV (Automated Guided Vehicle) e veicoli semi-autonomi utilizzati nel campo della logistica.

Il modulo conga-SA8 è anche disponibile nella versione aReady.COM, ovvero già pronto per l’applicazione.

“I moduli già pronti per la virtualizzazione con l’hypervisor integrato nel firmware – ha sottolineato Florian Drittenthaler, Product Line Manager di congatec – semplificano il consolidamento di numerosi carichi di lavoro specifici di un’applicazione, ciascuno con il proprio sistema operativo, che girano in maniera isolata l’uno dall’altro sul modulo conga-SA8. Grazie alla disponibilità di un massimo di 8 core, un modulo SMARC a basso consumo è in grado di ospitare una molteplicità di differenti applicazioni che in precedenza richiedevano l’uso di più sistemi dedicati. Ciò permette agli utenti di ridurre sensibilmente il numero di dispositivi e realizzare soluzioni notevolmente più affidabili, economiche e sostenibili”.