BluEpyc, per rispondererialle esigenze di sicurezza sul lavoro in azienda e protezione dal contaggio COVID-19, propone il sistema BluEye e gli avanzati device Bluetooth Low Energy (BLE) di cui è composto.L’obiettivo è quello di rispondere a due domande basilari in questo momento di riavvio delle attività: come può la tecnologia Bluetooth Low Energy contribuire al contenimento del Covid-19? Come può intervenire preventivamente il Bluetooth LE arginare il rischio contagio?
BluEye, infatti, piattaforma omogenea e scalabile, corredata dal middleware BITS – BLE Item Tracking System, si adatta ai tre format di distanziamento sociale tramite diverse configurazioni di Beacon, EchoBeacon e Gateway.
Con l’allarme di prossimità, è in grado di segnalare la rischiosa vicinanza di due persone dotate di Beacon; qui il BLE opera come un DPI elettronico, facendo vibrare o suonare il Beacon. Grazie all’allarme assembramento indoor, può misurrea la densità di presenza di persone dotate di Beacon o smart phone con App Immuni in un’area monitorata dall’EchoBeacon; qui il BLE opera come un DPI collettivo, intervenendo, tramite allarme, prima che si verifichi l’affollamento, causa primaria del contagio, e operando quindi in modo preventivo. Infine, tramite il contact tracing raccoglie i dati per rintracciare a posteriori le persone entrate in contatto con il soggetto positivo al virus, grazie ai dati gestiti dal middleware BITS.
Nato dall’incrocio di questi 3 livelli di protezione dal COVID-19 con il consolidato know-how di BluEpyc sul Bluetooth LE, BluEye si caratterizza per la sua modularità, poiché si adatta facilmente alle richieste specifiche in azienda con modalità, completezza e costi scalabili, gettando nel contempo le basi per una maggiore efficienza operativa una volta usciti dall’eccezionalità di questo periodo.
BluEye: le peculiarità
Fulcro e nota distintiva del sistema è la localizzazione Real Time Locating System gestita dall’EchoBeacon, il ripetitore del segnale Bluetooth che opera come un ponte fra i Beacon e il Gateway: monitorando un’area definita (es. ufficio, studio professionale, reparto in fabbrica, mezzo di trasporto), il dispositivo raccoglie il segnale univoco di ciascun Beacon e lo trasmette con un proprio identificativo al Gateway.
I dati così raccolti sono poi inviati al server (in Lan o in Cloud) e opzionalmente a BITS, il middleware web-based sviluppato da BluEpyc per completare con efficienza la gestione dei dati di BluEye: quest’architettura permette di conoscere in tempo reale quali Beacon (quindi quali persone) si trovano in un preciso arco temporale e in quale area definita.
Il sistema BluEye prevede anche la versione stand-alone dell’EchoBeacon: grazie ai numerori parametri settabili via App, tra cui la dimensione dell’area, la finestra temporale e il numero di Persone/Beacon che possono essere contemporaneamente presenti, l’EchoBeacon gestisce in autonomia l’assembramento con relativo allarme integrato, senza l’installazione di software o server host.
L’EchoBeacon può segnalare non solo il rischio assembramento, ma anche la prossimità di due Beacon troppo vicini: il risultato è un ecosistema consistente e interscambiabile, con l’EchoBeacon plug&play come colonna portante.
BluEye dialoga con le App di contact tracing
A pochi giorni dal rilascio dell’App Immuni, l’EchoBeacon special edition di BluEye è stato ulteriormente potenziato ed è in grado anche di dialogare con le app di contact tracing di molti paesi, tra cui Immuni: in particolare, il device intercetta e gestisce l’Exposure Notification Service, il protocollo di contact tracing digitale standardizzato da Bluetooth SIG e messo a disposizione dall’accordo di Google ed Apple.
Il risultato è che l’EchoBeacon funziona non solo con la App italiana ma con tutte le App nazionali basate su questa tecnologia ed è quindi in grado di rilevare Beacon, smartphone con Immuni e smartphone con applicazioni estere.
Questa funzionalità non interferisce con le app di contact tracing governative e opera in modalità completamente anonima nel rispetto della privacy, aprendo nel contempo nuovi scenari per il controllo assembramenti nel turismo, nei trasporti e nel retail.
L’acquisto di questi sistemi di distanziamento sociale è agevolato secondo il Decreto Rilancio n. 34/2020 come strumenti per l’adeguamento degli ambienti di lavoro ed è possibile richiedere il credito d’imposta pari al 60% dell’acquisto.