Integrated Device Technology ha annunciato il primo buffer per clock fanout al mondo che supporta i segnali di temporizzazione ad alta velocità JESD204B. Questo buffer a basso rumore configurabile per segnali di clock è un complemento ideale del chipset RF-PLL JESD204B di IDT e serve e replicare e distribuire i segnali di clock e di sincronizzazione di sistema (SYSREF) ad alta qualità inoltrandoli ai convertitori di dati utilizzati nelle schede delle stazioni radio base delle reti GSM, WCDMA e LTE. Facilitando la realizzazione di sistemi ad alte prestazioni ed economicamente convenienti, questi dispositivi innovativi fanno parte della gamma di componenti in continua espansione proposta da IDT per le applicazioni di temporizzazione nel settore delle infrastrutture di rete.
Il dispositivo IDT 8V79S690i è un buffer fanout a due canali con segnali di clock JESD204B e SYSREF con ritardo di fase configurabile e rumore aggiunto estremamente basso, che offre al progettista il massimo livello di flessibilità e prestazioni. Supportando frequenze di lavoro di 614,4 MHz e 1228,8 MHz, il buffer per clock di IDT può essere usato con i convertitori analogico/digitale (ADC) e digitale/analogico (DAC) di ultima generazione ad alta velocità conformi alle specifiche JESD204B, offrendo in uscita segnali di clock sincroni e SYSREF di alta qualità che contribuiscono a migliorare la qualità complessiva dei segnali trattati dalle stazioni base per aumentare la velocità di trasmissione effettiva e abbassare il tasso di errore sul bit (BER). Inoltre, gli sviluppatori di stazioni base possono ridurre il costo del sistema grazie alla semplificazione dei filtri che deriva dalla riduzione del rumore presente nel cammino del segnale. Insieme, il buffer per clock 8V79S690i, il dispositivo RF-PLL 8V19N486i e il sintetizzatore di clock 8V19N476i costituiscono il più completo chipset sul mercato con le migliori prestazioni dedicato alla temporizzazione a standard JESD204B.
Le funzionalità offerte dal dispositivo 8V79S690i non solo garantiscono prestazioni eccezionali e la massima flessibilità nella progettazione delle schede radio, ma permettono anche ai progettisti di sistema di risparmiare tutti quei componenti precedentemente richiesti per la conversione e la correzione del livello del segnale.