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EON
EWS
n.
557
-
OTTOBRE
2012
A
TTUALIT
À
software cerchiamo di ele-
vare sempre più il livello di
astrazione”.
La cura di nuovi talenti è un
altro dei punti centrali del-
la strategia aziendale: i tool
di NI sono presenti in oltre
7.000
università sparse in
oltre 110 Paesi.
Francis Griffith, vice presi-
dent sales di National In-
struments Europe ha invece
voluto ribadire l’importanza
del nostro Continente: “Cre-
diamo fortemente nell’Euro-
pa – ha detto Griffith – che
contribuisce in misura pari al
30%
del nostro fatturato glo-
bale e dove siamo presenti
in tutti i principali
Paesi, a testimo-
nianza del nostro
interesse a sup-
portare da vicino
i mercati locali”.
Anche nel Vec-
chio Continente
sono in esse-
re interessanti
sinergie con il
mondo universi-
tario: un esempio tra tutti la
collaborazione con l’Univer-
sità tecnica di Dresda sulla
tecnologia 5G.
Lino Fiore ha ripercorso le
S
e esiste un luogo che sti-
mola la creatività, questo
è senza dubbio il garage.
Nella penombra di
un’autorimessa so-
no partite avventure
che hanno profon-
damente segnato il
mondo della tecno-
logie e dell’elettroni-
ca in particolare. In
questo luogo un po’
appartato e tranquil-
lo sono stati gettati i
semi che hanno ori-
ginato colossi qua-
li Apple e, in tempi
più lontani (1939),
Hewlett-Packard.
Alla “legge del garage” non
è sfuggito James Truchard.
Nel 1976 colui che adesso è
noto come DR. T ha gettato
le basi di quella destinata
a diventare un’azienda con
oltre 6.000 dipendenti in tut-
to il mondo con un fatturato
che ha superato la soglia di
un miliardo di dollari e che
ha fatto della progettazione
grafica di sistemi (Graphical
System Design) il suo verbo.
Innovazione, creatività, ap-
proccio “friendly”, trasparen-
za: questi sono alcuni dei
fattori alla base del succes-
so dell’azienda che si riflet-
tono anche nello stile dei
nuovi uffici appena
inaugurati ad As-
sago.
Alla cerimonia di
inaugurazione han-
no preso parte Li-
no Fiore, managing
director, National
Instruments Italy,
Peter Zogas, se-
nior vice president
sales & marketing
di National Instru-
men t s , Fr an c i s
Griffith, vice pre-
sident sales di National In-
struments Europe, e Laura
Mengoni, responsabile ri-
cerca e formazione in Asso-
Lombarda.
Nella sua presentazione
Peter Zogas, ha evidenzia-
to anche le basi tecnologi-
che su cui si fonda l’offer-
ta aziendale: “Per quanto
riguarda la parte hardwa-
re utilizziamo solo prodotti
commercialmente disponi-
bili, seguendo la roadmap
postulata nell’ormai lontano
1965
da Goordon Moore –
ha detto l’executive di Na-
tional Instruments – mentre
per quanto attiene la parte
NI: la creatività
parte dall’ufficio
F
ILIPPO
F
OSSATI
I nuovi uffici di National Instruments riflettono
in maniera concreta i valori alla base
del successo del leader mondiale nel campo
del Graphical System Design
tappe della presenza di Na-
tional Instruments in Italia.
Siamo presenti in Italia dal
1989.
Anche per noi i settori
più interessanti sono l’auto-
motive, la difesa, il mobile e
la ricerca scientifica, ma nel
nostro Paese sono partico-
larmente importanti anche
gli ambiti più tipici della no-
stra economia, come quello
dei costruttori di macchine
e il settore degli elettrodo-
mestici”.
NI Italy ha attivato nel corso
degli anni importanti colla-
borazioni con aziende e isti-
tuti in vari ambiti tra cui il life
science, la difesa e il moni-
toraggio di infrastrutture (un
esempio su tutti
è il monitorag-
gio delle vibra-
zioni dello sta-
dio San Siro di
Milano). Come
è accaduto nel
resto del mon-
do, anche in
Italia la società
è stata inserita
tra le migliori
aziende in cui
lavorare: “Sin
da l 2007 NI
Italy è inserita
tra i best workplaces. Un ri-
conoscimento a cui teniamo
molto che è frutto della gran-
de attenzione che riponiamo
nei giovani a cui offriamo la
possibilità di fare carriera ed
esperienza internazionale”
ha commentato Fiore.
Ultimo, ma non
in ordine di im-
por tanza, NI
Italy intende
proporsi come
una multina-
z i ona l e con
un forte spirito
italiano, che dà
un contributo
concreto alla
nostra econo-
mia”, sottolinea Fiore: nel-
la scelta delle forniture per i
nuovi uffici sono stati scelti
in via preferenziale fornitori
e materiali italiani.
Innovazione,
creatività,
approccio
friendly”,
trasparenza
I nuovi uffici
italiani di
National
Instruments
Strumenti di prossima generazione
NI vuol essere all’avanguardia del processo di definizione della
prossima generazione di strumenti di test e misura, e intende
dimostrarlo con l’introduzione del vector signal transceiver
(
Vst) NI PXIe-5644R RF, uno strumento con un’architettura ridi-
segnata da zero. Si tratta di un apparato in grado di combinare
un vector signal generator e un vector signal analyzer con un
Fpga, programmabile dall’utente, in un solo strumento modula-
re Pxi. Così concepito, consente a progettisti e studiosi di scio-
gliersi dalle limitazioni tipiche degli strumenti vendor-defined: il
firmware open source, completamente scritto in LabVIEW e ba-
sato su Fpga, permette infatti di personalizzare con flessibilità
la strumentazione di test: in tal modo, il Vst può trasformarsi
in un nuovo strumento o potenziare le proprie funzionalità tra-
mite il software di sviluppo LabVIEW.
LINO FIORE,
managing
director di
National
Instruments,
Italy