Pagina 21 - EONews 556

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EON
EWS
n.
556
-
SETTEMBRE
2012
21
D:
Qual è la sua opinione ri-
guardo l’andamento del mer-
cato?
R:
Intersil (www.intersil.com)
vede questo mercato diviso in
due larghi segmenti: 1) con-
vertitori di precisione con un
sample rate uguale o inferio-
re a 1 MSPS (Mega Sample
Per Second); 2) convertitori
high-speed con un sample rate
maggiore di 1 MSPS. In gene-
rale, il mercato dei convertito-
ri a/d è relativamente maturo,
ma ci aspettiamo comunque
che nel suo insieme abbia una
crescita moderata ma costan-
te, più marcata nel segmento
high-speed, soprattutto grazie
alla domanda proveniente dal
mercato delle communication
infrastructure, ma significativa
anche nel segmento dei con-
vertitori di precisione, soprattut-
to grazie al mercato industriale
molto importante in Italia.
D:
Quali sono le principali
strategie adottate dalla vo-
stra società nel breve/medio
periodo per soddisfare al
meglio le richieste di questo
mercato?
R:
Nel segmento high-speed,
la necessità di supportare gli
elevati data-rates del mercato
wireless ha come conseguen-
za l’esigenza di avere sample
rate sempre più elevati. Nello
stesso tempo c’è anche la ne-
cessità di ridurre le dimensio-
ni delle schede, e questo sta
spingendo la conversione dati
verso spazi sempre più ridotti.
Per assecondare queste ten-
denze, Intersil ha fortemente
investito in R&S per introdurre
una famiglia innovativa di con-
vertitori a/d high-speed e high-
resolution, con output seriale
ad alta velocità (JESD204B).
Questo investimento ha posi-
zionato Intersil come il primo
produttore capace di offrire ai
propri clienti prodotti che pos-
sano soddisfare le esigenze
di cui sopra, cioè convertitori
high-speed ad alta risoluzione
(14 e 16 bit) ma con un ingom-
bro ridotto che non ha eguali
sul mercato.
D:
In che modo state imple-
mentando queste strategie?
R:
Nonostante ci si aspetti che
la crescita del segmento dei
convertitori di precisione sia
influenzata dalla situazione
economica attuale, Intersil ha
fortemente investito in R&S in
questo ambito. Questo investi-
mento è parte di una più am-
pia strategia volta a offrire al
mercato un portfolio completo
di soluzioni analogiche high-
performance. Il nostro focus è
stato quello di sviluppare con-
vertitori a/d robusti e semplici
da utilizzare, per ridurre costi
e tempistiche di progettazione.
Noi consideriamo i nostri clienti
come partner e quindi lavoria-
mo a stretto contatto con loro.
D:
Quali sono le previsioni
a medio/lungo termine?
R:
Sebbene il mercato degli
ADC sia relativamente maturo,
ci saranno sempre opportunità
di innovazione anche a lungo
termine. La nostra stretta part-
nership con i nostri clienti è sta-
ta e sarà in futuro un elemento
fondamentale per sviluppare
quelle innovazioni che sono il
valore aggiunto necessario per
continuare ad avere successo
nei propri mercati di riferimento.
Con le più recenti introduzioni
di nuove famiglie di ADC Inter-
sil si è posizionata per conti-
nuare ad aumentare la propria
share in questo importante
mercato.
P
AROLA
ALLE
A
ZIENDE
ADC
Intervista a Paolo Scarpa,
area sales manager, South Europe
Intersil
A
CURA
DELLA
REDAZIONE
PAOLO
SCARPA
U
na bassa dissipazione di
potenza non è importante so-
lo nei sistemi sempre attivi
(es. stazioni base), ma anche
negli involucri piccoli dove il
flusso d’aria è limitato o del
tutto assente e, naturalmen-
te, nelle applicazioni portatili.
Il consumo energetico può
essere ulteriormente ridotto
con le modalità ‘nap’ e spe-
gnimento. A un certo punto
un abbassamento della po-
tenza nell’ADC compor ta
una riduzione del rendimen-
to, dove il driver consuma
più dell’ADC stesso. Linear
Technology (www.linear.com)
ha sviluppato nuove tecniche
che possono essere usate
per abbassare la potenza di
tutta la catena del segnale.
Ad esempio, l’estensione del
tempo di acquisizione in un
ADC SAR consente
di usare driver con
consumi più bassi
e un tempo di as-
sestamento più len-
to. Un’altra tecnica
prevista solo dagli
ADC SAR di Linear
Technology è la com-
pressione del guada-
gno digitale (DGC,
Digital Gain Com-
pression) che elimina
l’alimentazione nega-
tiva dell’amplificatore
del driver e mantiene
la completa risoluzio-
ne dell’ADC. L’eliminazione
del rail negativo riduce il con-
sumo energetico totale della
catena del segnale e sempli-
fica il progetto.
A causa della funzione di au-
to-spegnimento nell’architet-
tura dell’ADC SAR di Linear
Technology, la potenza varia
linearmente con la frequen-
za di campionamento, quindi
più i campioni del dispositivo
sono lenti, meno energia si
consuma. Con un ADC SAR
senza latenza che non preve-
de un requisito minimo per la
frequenza di campionamento
si può utilizzare il campiona-
mento ‘one-shot’ per ridurre
la dissipazione di potenza e
consentire all’ADC di effet-
tuare misurazioni precise do-
po lunghi periodi di inattività.
Anche ridurre il range d’in-
gresso gestito dal dr iver
dell’ADC può contribuire a
diminuire il consumo
nella catena del se-
gnale.
Raddopp i ando i l
range di ingresso, la
cifra di rumore au-
menta di 6dB e la
potenza necessa-
ria nell’amplificatore
quadruplica. Per un
determinato driver
un range di ingresso
dell’ADC più conte-
nuto comporta pro-
dotti con una distor-
sione di intermodula-
zione (IMD) inferiore.
Per ottenere un rappor to
segnale-rumore più elevato
nell’ADC vengono usati ran-
ge di ingresso più ampi che,
tuttavia, non compor tano
necessariamente un rumore
riferito all’ingresso migliore,
aspetto importante nelle ap-
plicazioni a basso consumo
e alta precisione, come l’i-
maging a infrarossi e a rag-
gi x e i cell sorter. Un basso
rumore riferito all’ingresso è
Le richieste del mercato in
materia di ADC possono essere
riassunte con una manciata
di importanti requisiti:
dissipazione di potenza minima,
rumore minimo, distorsione
minima, massima risoluzione,
interfacce seriali, maggiore
integrazione di canali e
larghezze di banda più ampie
ADC
a basso consumo
A
LISON
S
TEER
continua a pag.22
ALISON
STEER,
mixed signal
product
marketing
manager
di Linear
Technology
Corp.