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A
TTUALIT
À
EON
EWS
n.
556
-
SETTEMBRE
2012
T
ra le innovazioni più recenti
per il settore automotive ci so-
no le tecnologie per la riduzione
dei consumi e delle emissioni di
CO2, ma anche quelle relative a
nuove funzionalità e per la sicu-
rezza di passeggeri.Un rapporto
di IHS iSuppli (www.isuppli.com)
indica però che l’infotainment è
uno dei trend più importanti per il
settore automotive. L’espansione
prevista per il 2012 è infatti del
3%, con un incremento dell’e-
lettronica all’interno dei veicoli,
mentre entro il 2016 è previsto
che questo mercato possa rag-
giungere i 41,2 miliardi di dollari.
In effetti la gamma di dispositivi
che fanno parte del settore info-
tainment sono numerosi e com-
prendono i sistemi di navigazio-
ne, la parte audio e video, la te-
lematica e la connettività, a cui si
aggiungono anche informazioni
relative a consumi, sicurezza e
monitoraggio del veicolo. Tutta
questa serie di funzioni sta di-
ventando un “must” per gli utenti,
e sono tutte funzionalità legate
strettamente all’elettronica, un
aspetto che fa ben sperare per il
futuro del settore. Attualmente il
guidatore può contare su un nu-
mero molto maggiore di sensori
che riportano varie informazioni
rispetto a quanto accadeva in
passato e, secondo gli addetti
ai lavori, il prossimo passo sarà
l’integrazione con le reti e una
maggiore autonomia del veico-
lo. Gli analisti ritengono che non
Il settore automotive offre
ottime prospettive a quello
dei componenti elettronici
visto che un numero sempre
maggiore di funzionalità
e di miglioramenti viene
implementato ricorrendo
all’elettronica
F
RANCESCO
D
E
P
ONTE
Foto (cortesia
STMicroelectronics)
è affatto lontano il giorno in cui
non ci si dovrà più preoccupa-
re di capire come funzioni l’auto
e, del resto, ci sono già sistemi
che sollevano l’autista da alcuni
compiti, come per esempio quel-
li per il parcheggio automatico.
Uno dei problemi maggiori per i
produttori di componenti elettro-
nici risiede nelle preferenze degli
utenti nelle diverse aree geogra-
fiche, un aspetto che dipende
anche dalle differenti normative
vigenti. Spesso queste diverse
esigenze influenzano in modo
rilevante la progettazione dei vei-
coli e di conseguenza le tipolo-
gie di acquisto dei componenti
da parte dei produttori di veicoli.
Per questo motivo, per esempio,
STMicroelectronics ha dichiarato
di lavorare a più stretto contatto
con i produttori di auto cinesi, in
modo da poter fornire soluzioni a
livello di sistema.
Un altro problema è legato ai
tempi necessari al progetto di un
nuovo veicolo. Occorre conside-
rare infatti che spesso servono
circa cinque anni prima dell’ef-
fettiva introduzione di una nuova
auto sul mercato, ma l’elettro-
nica è in costante evoluzione e
questa evoluzione è molto più
rapida, il che si traduce in un
problema per i produttori di chip.
Occorre inoltre considerare che il
supporto per questi componen-
ti deve essere analogo o mag-
giore di quello di vita dell’auto e
quindi si parla di periodi decisa-
mente lunghi. Questo, insieme
alla necessità di avere partner
affidabili in caso di campagne di
richiamo, spiega perché i pro-
duttori di veicoli tendano a resta-
re con i fornitori di componenti
elettronici più consolidati, a patto
ovviamente che siano costan-
temente in grado di fornire ciò
di cui hanno bisogno e quando
ne hanno bisogno.
Le innovazioni per l’automotive
passano dall’elettronica
L
a diffusione dei sensori
Mems (Micro electro-mecha-
nical system) si è estesa no-
tevolmente in molti dispositivi
appartenenti al mercato dell’e-
lettronica di largo consumo:
smartphone, tablet, console
videogiochi, televisori intelli-
genti. Tutti integrano ormai va-
rie tipologie di sensori di movi-
mento: accelerometri, girosco-
pi, sistemi di orientamento, o
di rilevamento della pressione.
L’evoluzione della tecnolo-
gia Mems sta però facendo
espandere anche le applica-
zioni a livello industriale, dove
tende a sostituire soluzioni più
tradizionali. Ad esempio, vi so-
no gli utilizzi nei sistemi Ahrs
(Attitude heading reference
system), che misurano asset-
to e direzione, calcolando l’o-
rientamento in 3D tramite giro-
scopi e sensori di riferimento
(magnetometri e accelerome-
tri); le applicazioni nel settore
aerospaziale e nella robotica;
nei sistemi di navigazione dei
veicoli industriali, degli aerei e
delle navi.
Poi vi sono anche altri campi,
come la stabilizzazione delle
antenne; la robotica di preci-
sione; le attrezzature di fabbri-
ca; i macchinari di precisione
nel settore agricolo o, ancora,
i veicoli Uav (Unmanned aerial
L’evoluzione della tecnologia
Mems permette nuove
applicazioni in ambienti severi
G
IORGIO
F
USARI
vehicle). Un mercato, quello
industriale, in cui la società ca-
liforniana InvenSense (www.
invensense.com), è entrata
da poco, con l’introduzione
di MPU-3300, un giroscopio
triassiale dotato di elevate pre-
stazioni e basato su un singo-
lo chip, come sottolinea Mike
Housholder, senior director
business development dell’a-
zienda, ricordando che questa
soluzione monolitica riesce ad
accorpare diversi sensori sul-
lo stesso die. Oltre alle altre
caratteristiche, aggiunge, mol-
to importante per gli ambienti
industriali più critici è l’inter-
vallo di temperature operative
del dispositivo, compreso fra
-40 e +105 °C. In aggiunta,
il package compatto Qfn, da
4x4x0,9 mm, per-
mette di semplifica-
re le fasi d’installa-
zione, allineamento
e calibrazione, faci-
litando l’integrazione
del dispositivo an-
che in spazi ridotti.
MPU-3300, dichiara
InvenSense, è dieci
volte più piccolo rispetto ai gi-
roscopi per uso industriale at-
tualmente in circolazione; inol-
tre ha un prezzo tre volte più
basso e un rumore inferiore
del 100% rispetto a prodotti al-
ternativi. A ciò si aggiunge un
consumo d’energia inferiore
a 10 mW. Tutte caratteristiche
che rendono il prodotto adatto
a un’ampia gamma di applica-
zioni industriali, da quelle nelle
apparecchiature per l’edilizia,
ai prodotti di guida e manovra,
ai sistemi di controllo magaz-
zino, a molti degli utilizzi pre-
cedentemente accennati.
Sensori di movimento,
arrivano
i giroscopi industriali triassiali ‘monolitici’
Il giroscopio
triassale
MPU-3300
MIKE
HOUSHOLDER,
senior director
business
development di
InvenSense