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EON
EWS
n.
552
-
APRILE
2012
CAVI E CONNETTORI
L
e aziende stanno lavorando or-
mai da alcuni anni con un lasso
temporale sempre più ridotto. Si
assiste infatti a una totale assenza
di previsione. In alcuni casi non si
hanno programmazioni nemmeno
di una settimana.
La frase “mi serve per
domani” è diventata
quasi uno status. In una
situazione così incerta
come l’attuale e con un
mercato così poco ricet-
tivo è assai difficile per
le aziende stabilire una
strategia efficace.
La recessione è alle por-
te. Purtroppo non solo
in questo settore, ma è
ormai comune a molti,
a eccezione di qualche
eccellenza italiana, co-
me il settore alimentare ed eno-
logico.
L’industria è ferma. La maggior
parte delle imprese hanno de loca-
lizzato le fabbriche all’estero, forti
delle agevolazioni che ottengono e
dei costi della manodopera sensibil-
mente inferiori.
Per lavorare le PMI, zoccolo duro
dell’Italia, dovrebbero a loro volta
spostare le distribuzioni e le piccole
produzioni all’estero. È questo che
vogliono i nostri governanti?
I piccoli imprenditori stanno lot-
tando per non farlo, per garantire
il lavoro all’interno del
Paese, per far girare l’e-
conomia interna. Pur-
troppo senza aiuti da
parte del Governo che
considera solo la grande
industria.
Basterebbero alcuni se-
gnali chiari: l’introdu-
zione di una legge che
recepisca obbligato-
riamente la normativa
europea dei pagamenti
entro i 60 giorni. Ob-
bligo in primis agli enti
pubblici e alle grandi industrie, che
si permettono di pagare quando vo-
gliono… arrivando anche a 18/24
mesi….e mettendo in ginocchio le
PMI. Lo sgravio fiscale per le im-
prese che hanno la produzione in
Italia e un aggravio per chi produce
all’estero. Una giustizia più snella
che permetta all’impresa di incassa-
re entro pochi mesi di fronte a una
fattura di vendita, anche di mer-
ce “non identificabile” dal curatore
che non potrà mai trovare il singolo
componente in quanto assembla-
to/cablato nella parte elettrica del
mezzo o dell’impianto. Il blocco dei
conti aziendali e personali dei cosid-
detti “furbetti”, che chiudono e ria-
prono aziende con lo stesso nome,
con le stesse attrezzature e spesso
con le stesse persone.
Soluzioni ce ne sarebbero e mol-
teplici. Basterebbe solo che il Go-
verno si prendesse la responsabilità
di agire e di trasformare le idee in
qualcosa di concreto.
L
AURA
S
ALAFIA
La crisi di mercato che sta vivendo il
mercato dei connettori da diversi anni sta
vedendo risultati purtroppo insostenibili.
La forte flessione del fatturato e
dell’entrata ordini sta penalizzando le
aziende che lavorano nel settore
Connettori:
la ripresa
è ancora lontana
LAURA SALAFIA,
responsabile
finanziario di
Teleindustriale
S
iemens da sempre commer-
c i a l i zza cav i per esecuz ioni
special i che trovano impiego
nei più svariati settori indu-
striali. Un particolare impegno
è stato profuso nel lo studio
e svi luppo in contemporanea
al l ’ evoluzione degl i inverter
che sempre più si stanno affer-
mando nel mondo industria-
le di cavi che, rendessero più
performanti questi apparecchi.
Siemens richiede l’utilizzo di
cav i scherma t i ser i e
Protoflex EMV con ca-
ratterist iche tecniche
di avanguardia che per-
mettono una limitazio-
ne dei fenomeni legati
alla compatibilità elet-
tromagnet ica . Quest i
cavi , grazie al la loro
schermatura che copre
una super f i c i e tota l e
maggiore del 90% del
diametro totale, elimi-
nano tutti i fenomeni
legati a forme d’onda non si-
nusoidali che generano interfe-
renze di radiofrequenza dovute
al contenuto di armoniche in
al ta f requenza. Quest i feno-
meni elettromagnetici creano
il non corretto funzionamen-
to in un medesimo ambiente
di apparecchi elettrici . I cavi
Protoflex EMV studiati sia per
tensioni nominali 0,6/1 kV sia
per tensioni nominali 3,6/6 kV
sono progettati per
ins ta l l az ione f i ssa
in ambienti chiusi o
aperti. La struttura
del cavo è costitui-
ta da una treccia di
f i l i es t remament e
fini di rame in classe 5, con-
tenuta in una guaina isolata in
XLPE (pol ieti lene reticolato)
che migliora la resistenza alle
fessurazioni sotto sforzo e la
resistenza al freddo permetten-
do di raggiungere temperature
f ino a 120 °C.La schermatu-
ra di rame intrecciata avvolge
completamente i conduttori di
fase e terra; il tutto è avvolto
in un foglio di allumi-
nio. La guaina esterna
è in PVC trasparente.
L a c omme r c i a l i z z a -
zione di cavi da parte
di Siemens abbraccia
molti settori ove il col-
legamento e la durata
sono di pr imar ia im-
portanza. Nel set tore
delle energie rinnova-
bili oltre ai cavi serie
Tecsun per fotovoltaico
e relat ivi connet tor i ,
sono stati sviluppati cavi spe-
ciali denominati Tecwind per
impianti eolici, che permetto-
no alle turbine un perfetto fun-
zionamento con conseguent i
minori interventi manutentivi
rispetto a cavi similari . Fun-
zionano con angolature di 200
°/1m e a 20000 torsioni con
uno sforzo di 400N al m² e,
mentre altri cavi presentano il
70% dei singoli fili che costitu-
iscono il condut-
tore rotti , i cavi
Tecwind manten-
gono inalterate le
proprie caratteri-
stiche costruttive
e di f less ibi l i tà .
Grazie alla possi-
bi l i tà di operare con tempe-
rature ammesse di 90 °C sul
conduttore, la resistenza all’in-
vecchiamento è notevolmente
maggiore rispetto ai cavi p.e.
H07 RN che hanno temperatu-
ra di funzionamento di 60 °C.
Il cavo oltre ad avere un design
PIERLUIGI
LAZZARI,
Product
manager Special
Cables di Siemens
Italia
Cavi per trasporto
energia, trasmissione
dati, per impegni
gravosi ed elevate
sollecitazioni
meccaniche
Cavi
speciali
P
IERLUIGI
L
AZZARI