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EON
EWS
n.
552
-
APRILE
2012
D:
Qual è la sua opinione riguar-
do l’andamento del mercato?
R:
I dati ufficiali evidenziano
che la produzione industriale at-
traversa una non facile stagione
caratterizzata da una marcata
contrazione dei volumi. Di con-
seguenza anche la distribuzione
elettronica, soprattutto nel seg-
mento in oggetto, risente di que-
sto rallentamento e della generale
irregolarità della domanda. Per
quanto riguarda i prodotti a mag-
gior specializzazione invece la ri-
chiesta rimane stabile e lo svilup-
po di versioni speciali per progetti
automotive inizia, con soddisfa-
zione, a segnare un primo incre-
mento. In merito all’andamento
dei prezzi il quadro
generale non pre-
senta discontinuità
di rilievo. Sebbene
la corsa del rame si
sia fermata non si
nota una diminu-
zione sensibile del
valore dei lavorati
che risulterebbe, in
questo momento,
ancor più gradita.
Nel mercato della
componentistica elettronica ed
una solida realtà distributiva che
sa valorizzare la propria esperien-
za e specializzazione per affron-
tare le nuove sfide che il mercato
ogni giorno presenta.
D:
Quali sono le principali stra-
tegie adottate dalla vostra società
nel breve/medio periodo per sod-
disfare al meglio le richieste di
questo mercato?
R:
In questa fase, il mercato è
molto irregolare e spesso questa
imprevedibilità rende difficili delle
previsioni anche sul breve/medio
periodo. Per riuscire a seguire o
meglio anticipare le esigenze dei
clienti abbiamo quindi intensi-
ficato l’attività commerciale e il
supporto tecnico e progettuale.
Il nostro obbiettivo è sempre più
quello di proporci non solo come
fornitore ma come partner di pro-
getto per soluzioni specializzate e
personalizzate. L’integrazione di
prodotto e le nostre competenze
danno di fatto una marcia in più
per consolidare il mercato e man-
tenerlo al riparo dagli alti e bassi
del momento contingente.
D:
In che modo state implemen-
tando queste strategie?
R:
La flessibilità delle soluzio-
ni e la rapidità di reazione alle
richieste dei nostri clienti sono
ormai elementi imprescindibili.
Per quanto riguarda i cablaggi e
le connessioni è necessario un
lavoro continuo per mantenere
quelle partnership strategiche
con produttori ben consolidati e
orientati alle esigenze del mercato
europeo. È fondamentale ottene-
re un mix ben bilanciato. Servono
prezzi appetibili, qualità (che non
può e non deve essere mai sotto-
valutata) e soprattutto flessibilità
che consenta di personalizzare il
prodotto alle diverse esigenze di
progetto. Per quanto riguarda nel-
lo specifico dei connet-
tori è nostro obbiettivo
consolidare e incre-
mentare i business nel
settore automotive. In
questo ambito è fonda-
mentale la fiducia e la
collaborazione che si
costruisce tra i diversi
partner di progetto. È
inoltre necessario un
costante aggiornamen-
to delle competenze
che consenta di proporre al clien-
te nuove soluzioni e soddisfare le
stringenti normative del settore.
Nell’ultimo anno per potenziare
la propria presenza sul mercato
l’azienda ha ampliato la propria
forza commerciale e ha aperto un
ufficio all’estero per seguire più
da vicino le realtà automotive e
del bianco che richiedono sempre
più un supporto globale.
D:
Quali sono le previsioni a me-
dio/lungo termine?
R:
Nella visione dell’azienda l’at-
tenzione per qualità e il servizio
reso ai clienti avrà sempre un
ruolo centrale. Il mercato ogni
giorno presenta nuove sfide sia
per quanto riguarda le competen-
za sia la globalizzazione delle ri-
chieste. Sono quindi convinto che
Velco saprà sfruttare l’esperienza,
l’elevata specializzazione e le so-
lide relazioni con le aziende pro-
duttrici come chiavi di successo
per il prossimo futuro.
A
CURA DELLA
REDAZIONE
Intervista a Tommaso Fincato, Product manager
Velco
TOMMASO
FINCATO