Page 12 - EO NEWS 550

Basic HTML Version

EON
EWS
n.
550
-
FEBBRAIO
201
sviluppare reti di trasmissione e
infrastrutture in questo senso.
Lo sviluppo nella diffusione dei
veicoli elettrici sarà un altro
elemento fondamentale per la
realizzazione delle smart grid,
dato che le necessità di alimen-
tazione di questi veicoli pongo-
no diverse problematiche abba-
stanza complesse da risolvere.
Un altro driver è costituito dal-
la necessità di aumentare l’ef-
ficienza della rete e la sua re-
silienza.
Uno dei più importanti elemen-
ti di crescita, comunque è co-
stituito dalle nuove opportunità
offerte dal mercato, che aprono
scenari di business sicuramente
molto interessanti. I fornitori
di energia, infatti, potranno di-
ventare anche dei service provi-
der grazie alle smart grid.
Per quanto riguarda gli osta-
coli che hanno limitato il de-
ployment su vasta scala delle
smart grid, invece, come viene
evidenziato da più parti , oc-
corre considerare che sinora
ci sono stati ancora pochi pro-
getti pilota per poter quantifi-
care statisticamente i benefici
ottenibili, così come esistono
diverse incertezze sui livelli di
investimento complessivamente
richiesti, sui modelli di merca-
to e sulle tecnologie necessa-
rie. Altri elementi di ostacolo,
dal lato degli utenti finali, so-
no invece relativi alle preoc-
cupazione sulla sicurezza dei
dati personali e alla necessità di
cambiare alcune abitudini nei
comportamenti.
LE RIPERCUSSIONI
SULL’INDUSTRIA
Le t ecno l og i e per l e smar t
grid coinvolgono molti tipi di
componenti Per esempio, IMS
Research (
ha pubblicato uno studio
che evidenzia come lo sviluppo
delle smart grid condizionerà
sensibi lmente i l mercato dei
teleruttori a bassa tensione in
continua e alternata per i pros-
simi cinque anni. I dati parlano
di un crescita del mercato di
questo tipo di componenti che
potrebbe arrivare a un fatturato
di 5 miliardi di dollari entro il
2016, con un forte incremento
quindi rispetto ai 3 miliardi di
dollari del 2010.
Gli attesi sviluppi di smart grid
previsti per il prossimo decen-
nio, inoltre, potrebbero genera-
re, secondo IHS, circa 6 miliar-
di di dollari entro il 2020 per
Lo sviluppo delle smart grid promette di essere un driver importante per alcuni
settori dell’industria dei componenti e in Italia iniziano a vedersi le prime
implementazioni di reti intelligenti
Il punto sulle
smart grid
L
e smart grid sono reti intelli-
genti che uniscono le tecnolo-
gie per il trasposto dell’energia
elettrica a quelle legate all’ICT.
Gli obbiettivi sono quelli di ot-
tenere una maggiore flessibili-
tà, grazie allo scambio costante
di informazioni , ma anche di
assicurare una maggiore conti-
nuità nella fornitura di energia
sulla rete in caso di guasti e una
migliore qualità dell’energia. A
questi obbiettivi si aggiungono
anche quelli, per esempio, rela-
tivi alla riduzione dei consumi
di energia grazie al monitorag-
gio e al controllo intelligente,
ma anche aspetti economici co-
me l’aumento delle possibilità
di scelta per i consumatori di
energia elettrica.
Talvolta si usa anche il termine
Internet of Energy per sotto-
lineare le aspettative di quella
che molti vedono come una ve-
ra e propria rivoluzione strut-
turale nel trasporto di energia,
grazie ai nuovi paradigmi che
co invo l gono inf ormaz i oni e
controllo.
Le smart grid stanno diventan-
do una realtà sempre più vicina
per molte persone, e un nume-
ro sempre maggiore di azien-
de sta contribuendo alla loro
implementazione. In Italia, fra
l’altro, siamo decisamente all’a-
vanguardia in questo settore
grazie anche al fatto che Enel
Distribuzione (
ha
installato 32 milioni di conta-
tori sulla propria rete di distri-
buzione e 4 milioni di contatori
intelligenti ad altre aziende di-
stributrici.
Il concetto di smart grid, per
quanto strettamente connes-
so, va però ben oltre quello di
smart metering.
Le reti del futuro, infatti, hanno
nuove necessità, per esempio
legate alla variabilità delle gene-
razione eolica, che è nell’ordine
dei minuti, oppure quella foto-
voltaica, che invece è nell’ordi-
ne dei secondi. Questo implica
la necessità, per esempio, di in-
verter intelligenti in grado di
ridurre l’inerzia nel sistema. Di
fatto le smart grid richiedono
anche che i dispositivi connessi
alla rete, come per esempio gli
elettrodomestici, diventino una
parte attiva del sistema, e non
semplici fruitori passivi. La ne-
cessità di realizzare una rete ca-
pillare di comunicazione, dalla
centrale al device, che possa an-
che abilitare nuovi servizi ener-
getici a valore aggiunto rende
quindi molto stretto il connubio
fra energia e ICT e le opportu-
nità offerte per il mondo dell’e-
lettronica da questo connubio
sono estremamente ampie.
I FATTORI DI CRESCITA
E GLI OSTACOLI
Gl i elementi che spingono la
crescita delle smart grid sono
diversi e una delle applicazioni
più immediate delle reti intel-
ligenti è certamente l’integra-
zione in rete delle energie rin-
novabili.
Le moda l i t à d i produz i one
dell’energia, infatti stanno cam-
biando notevolmente e si sta
passando da un sistema carat-
terizzato da poche centrali di
elevata potenza a una situazione
mista dove le grandi centrali de-
vono convivere con un numero
molto elevato di sistemi di ge-
nerazione diffusi sul territorio,
come quelli eolici e fotovoltai-
ci. Le direttive del Parlamen-
to Europeo sul le rinnovabi l i
(2009/28/EC, Art16) vedono del
resto le smart grid come un fat-
tore abilitante per l’integrazio-
ne delle energie rinnovabili e
obbl igano gl i Stati membri a
F
RANCESCO
F
ERRARI
Fig. 1 - Uno dei
principali driver
per lo sviluppo
delle smart grid
è rappresentato
dalla necessità
di integrare
nella rete
elettrica la
produzione di
energia da fonti
rinnovabili,
come quella
solare