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XI MEDICAL 20 - SETTEMBRE 2019 BLOCKCHAIN gli assicurati la terminologia legale può risultare complessa, il processo poco tra- sparente e le decisioni soggettive, tutti elementi che possono portare a tensio- ni e ritardi. Una mancanza di obiettivi- tà e visibilità può creare i presupposti per eventuali frodi. Con la blockchain è possibile migliorare la gestione degli indennizzi mediante l’incremento della trasparenza. Grazie all’utilizzo di con- tratti “smart” che possono essere aggior- nati e monitorati su base periodica, la blockchain può minimizzare i fattori di natura soggettiva, ridurre il numero del- le controversie, accelerare l’erogazione degli indennizzi e diminuire i costi. Sim- plyVital Health , una startup, sta cercando di ridurre le spese operative mediante il coordinamento delle cure e la previsione del costo delle cure stesse mediante la blockchain, men- tre HealthCombix si propone l’obiettivo di utilizzare la blockchain per prevenire le frodi. Gli ostacoli sulla strada della ricerca clinica I test clinici sono costosi, anche a causa delle spese as- sociate al reclutamento e al mantenimento dei pazienti. L’abbandono (drop out) da parte del paziente compor- ta l’annullamento dei dati relativi al paziente stesso che si traduce in costi che non sono recuperabili. L’adozio- ne della blockchain può contribuire a rendere i test cli- nici più affidabili, trasparenti ed economici. L’obiettivo di Innoplexus è semplificare la scoperta e la sperimen- tazione di nuovi farmaci. Exochain , da parte sua, mira ad aumentare il livello di fiducia da parte dei pazienti, consentendo loro di controllare le modalità di accesso ai loro dati da parte dei ricercatori, aumentando in tal modo il tasso di reclutamento e di mantenimento. Pfi- zer , Amgen e Sanofi hanno avviato una collaborazione per sfruttare la tecnologia blockchain al fine di memo- rizzare i dati relativi alla salute dei pazienti, accelerare il processo di sperimentazione clinica e ridurre il costo di sviluppo di nuovi farmaci. In collaborazione con IBM, CDC sta cercando di utilizzare la marcatura temporale della blockchain, il controllo della salute in modalità pe- er-to-peer e le funzionalità di elaborazione dei dati per studiare in tempo reale le epidemie di malattie. CDC ha anche messo a punto piani per il monitoraggio della cre- scente epidemia di medicinali a base di oppioidi in Nord America sfruttando la tecnologia blockchain. Anche se l’utilizzo della tecnologia blockchain potreb- be apportare numerosi benefici nel settore sanitario, sono ancora numerosi i problemi da superare come evidenziato in questo articolo. È comunque certo che tutte le aziende coinvolte nell’utilizzo della blockchain continueranno nell’attività di ricerca di soluzioni fina- lizzate al miglioramento di tale tecnologia. In ogni caso la blockchain richiede ingenti risorse sia di elaborazione sia di memorizzazione. Per questo motivo è necessario un ampio dibattito sul tipo di informazioni che devo- no essere memorizzate e su quali devono essere escluse. L’utilizzo di catene private accessibili a un numero ri- dotto di persone al posto di catene pubbliche può rap- presentare una soluzione. L’esclusione di informazioni non standardizzate, come ad esempio immagini e anno- tazioni dei dottori, può contribuire a ridurre i costi. In ogni caso non va dimenticato che le CPU standard non possono supportare le funzionalità di verifica e di cifra- tura richieste, per cui è necessario sviluppare hardware di elaborazione “ad hoc”. Per quanto concerne gli aspetti legali della blockchain i punti oscuri da chiarire sono ancora molti per cui è necessario un dibattito più ampio e approfondito sulle modalità da seguire per garantire la sua conformità alle normative HIPAA (Health Insurance Portability and Ac- countability Act, ovvero la legge che regola l’uso, la pro- tezione e la divulgazione di informazione sulla salute). Di conseguenza, il lavoro da fare dal punto di vista dei regolamenti governativi è ancora molto. Per quel che concerne la sicurezza, anche se la natura decentralizza- ta della blockchain garantisce una maggiore protezione rispetto agli attuali database centralizzati, sono necessa- rie analisi esaustive per valutare le modalità da seguire affinché la blockchain possa anticipare le minacce in maniera efficace. Ad esempio la blockchain può impe- dire il danneggiamento dei dati ma non è in grado di contrastare il problema legato ai dati danneggiati che sono stati introdotti nel sistema.

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