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AUTOMOTIVE 51 - ELETTRONICA OGGI 473 - OTTOBRE 2018 motivi, ad esempio difetti del materiale, inclusioni d’aria, interazioni indesiderate tra diversi strati del materiale o presenza di quantità eccessi- ve di un determinato compo- nente del materiale. Il metodo di misura garantisce un’e- levata risoluzione spaziale grazie al collegamento coe- rente di tutti i segnali riflessi secondo la loro ampiezza e fase. La visualizzazione dei risultati permette di effettua- re in modo intuitivo una va- lutazione qualitativa di tipo passa/non passa dell’esito della prova, così come una valutazione quantitativa del comportamento riflettivo del dispositivo in prova. L’imma- gine radar ad alta risoluzione (Fig. 5) mostra cosa vedrebbe il sensore radar co- perto da questo radome dimostrativo (Fig. 4). I livelli di luminosità rappresentano i valori di riflettività. Più una zona è luminosa, più riflette il segnale radar. Gli oggetti metallici appaiono bianchi (le viti nei quattro angoli). I contorni ben visibili del logo indicano aree estremamente riflettenti e un’immagine complessiva- mente non molto uniforme. Le misure di trasmissione determinano l’adattamento in frequenza e l’attenuazio- ne del materiale del radome, che sono caratteristiche fondamentali per determinarne la possibilità di utiliz- zo. Un’unità di trasmissione calibrata posta dietro il dispositivo in prova (Fig. 4) emette segnali scansio- nando la banda di frequenze selezionate. La schiera di antenne riceventi capta il segnale dando la possibilità valutare la risposta in frequenza in trasmissione del Fig. 4 – Il radome dimostrativo con il logo Rohde & Schwarz che sporge solamente di 0,5 mm dalla superficie di base del radome. Anche questo piccolo incrementodello spessoreporterebbeaundisadattamentoa77GHz radome. La risposta in frequenza offre informazioni dettagliate sull’adattamento a RF tra il dispositivo in prova e l’esatta banda di frequenze in cui è destinato a funzionare il radar. Queste informazioni caratteristiche sono indipendenti dalla forma d’onda che verrà utilizzata dall’unità radar e sono quindi valide per tutti i radar che potranno es- sere montati dietro il radome. La guida autonoma richiede che i radar funzionino in modo affidabile e senza errori per rilevare gli oggetti presenti nell’area circostante. I risultati dipendono sia dalla qualità del radar che dalle condizioni di installa- zione. Parti della carrozzeria usati come radome pos- sono degradare i segnali fino al punto da non riuscire più a rilevare gli oggetti o a determinarne la posizione in modo errato. Oggi queste parti della carrozzeria non svolgono solamente il loro ruolo originale, ma devono avere anche delle ben determinate caratteristiche a radiofrequenza. Sono necessari metodi di misura ac- curati e pratici per verificare tali caratteristiche. Il te- ster R&SQAR di Rohde & Schwarz offre una soluzione innovativa con un metodo di misura unico, che per- mette di ottenere risultati dettagliati in un tempo no- tevolmente inferiore, sia per determinare la riflettività RF con elevata risoluzione spaziale, sia per ricavare le caratteristiche di trasmissione del materiale. Per i co- struttori di automobili, l’esecuzione di più test implica un aumento dei costi e una diminuzione della produt- tività, ma per i fornitori rappresenta un’opportunità. Possono collaudare i componenti loro stessi. Ciò per- mette non solo di migliorare i propri standard di qua- lità, ma anche di aumentare la fedeltà della clientela offrendo dei servizi aggiuntivi con i risultati delle mi- sure effettuate. Fig. 5 – Immagine a onde millimetriche ad alta risoluzione delle riflettività (sinistra) con l’area di analisi selezionata (riquadro blu) e le misure di trasmissione/attenuazione in una direzione (destra) del radome R&S. A causa del disadattamento tra 76 GHz e 77 GHz, un radome di questo tipo non si rivelerebbe adatto per i radar funzionanti su questa gamma di frequenze

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