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IV

Power

POWER 14 -

SETTEMBRE 2017

Premier Farnell

ha realizzato un calcolatore online

che permette agli sviluppatori di progetti IoT (Inter-

net of Things) di stimare la durata della batteria dei

loro dispositivi e di sperimentare diversi componenti

e algoritmi software che influenzano questo fattore.

Gli sviluppatori devono inserire i vari parametri, come

per esempio il tipo di microcontroller e di batterie, la

frequenza con cui il software ha bisogno di essere

aggiornato, quanti cicli richiedono l’acquisizione/ela-

borazione dei dati e le operazioni di comunicazione,

e il calcolatore utilizza questi dati per determinare il

consumo di energia. Il calcolatore è disponibile sul-

l’”Hub di Internet of Things”

( http://uk.farnell.com/

internet-of-things

) di Premier Farnell.

Quest’anno ci potrebbe essere un significativo passaggio verso nuovi materiali per quanto riguarda gli elettroliti delle batterie ricaricabili.

A sostenerlo sono gli analisti di

IDtechX

che sottolineano come gli elettroliti basati su polimeri siano già in uso in alcune auto elettriche

e che diverse aziende, come per esempio SEEO, Solvay, e Solidenergy stanno sviluppando conduttori ionici organici. Solvay, inoltre, sta

lavorando allo sviluppo di un elettrolita a polimeri in gel per applicazioni low power. In particolare è l’industria automobilistica che a essere

molto interessata a questo tipo di tecnologie, vista la necessità di realizzare batterie sicure da utilizzare nei veicoli elettrici e ibridi. Tra i limiti

delle attuali batterie che utilizzano elettroliti liquidi, infatti ci sono non soltanto aspetti come performance e costi, ma anche la sicurezza.

Da Farnell un calcolatore di durata della batteria

pensato per l’IoT

Nuovi elettroliti

per batterie più sicure

Una delle sfide per i sistemi di iniezione elettronica e i filtri antiparticolato in ambito automotive è legata alla vaporizza-

zione ad alta temperatura del biodiesel, elemento che deve, in base a una direttiva europea, essere aggiunto in percen-

tuale del 7% al gasolio. Questa percentuale dovrà salire al 10% entro il 2020, ma gli attuali motori dovrebbero essere

riprogettati per poter usare questa quantità di biodiesel. I ricercatori dell’

università di Kaiserslautern

, Bochum e

Rostock, hanno però sviluppato un nuovo metodo per produrre un combustibile dal biodiesel che soddisfi i requisiti

imposti dalla normativa. Il processo scoperto dai ricercatori, che trasforma la lunga catena di esteri in una miscela

formata da catene più brevi, modifica infatti le proprietà di combustione del biodiesel e questa reazione può iniziare in

tal modo anche a basse temperature.

Un report di

IDTechEx Research

stima che il mercato per l’elettronica di potenza dei veicoli

elettrici potrebbe raggiungere i 300 miliardi di dollari entro il 2027. I ricercatori sottolineano che

l’elettronica di potenza è un elemento che sta diventando sempre più importante per i veicoli ibridi

e completamente elettrici. A questo va aggiunto che le normative dovrebbero cambiare radical-

mente tra il 2025 e il 2030, favorendo il mercato dei veicoli elettrici, e che la richiesta di maggiore

autonomia e affidabilità per i veicoli elettrici è in costante aumento. Le stime degli analisti per il

prossimo decennio riguardano anche aspetti come l’utilizzo di nuovi materiali, come SiC e GaN,

per la realizzazione di semiconduttori di potenza, così come la chimica delle batterie.

Biodiesel

anche per i motori tradizionali

Le previsioni per il mercato dell’elettronica

di potenza per EV