EMB_83

EMBEDDED 83 • FEBBRAIO • 2022 44 HARDWARE | IPMI FOR COM-HPC Platform Management Interface). Una descrizione dettagliata della sotto-specifica di COM-HPC relativa all’interfaccia per la gestione del sistema permetterà di comprendere i vantaggi che potrà apportare ai progetti basati su COM-HPC. La decisione di fare riferimento a IPMI è dovuta al fatto che questa specifica esiste dal 1988, ha raggiun- to un soddisfacente livello di stabilità dopo le ulterio- ri revisioni del 2001 e del 2004 e gode di un consenso generalizzato. Il sotto-comitato di PICMG preposto ha anche utilizzato la specifica Redfish, basata su una API RESTful (Representational State Transfer), che viene sottoposta a un continuo aggiornamento per il rilascio di sempre nuove funzionalità. Longevità e stabilità: due parametri chiave La specifica IPMI definisce i protocolli, le interfac- ce e l’architettura necessarie per il monitoraggio e la gestione di un sotto-sistema di elaborazione. Questa specifica standardizza sia il formato per la descrizione dell’hardware di basso livello sia quello per l’invio e la ricezione dei messaggi dal BMC (Board Management Controller). I messaggi IPMI possono essere inviati at- traverso la rete al BMC di un sistema remoto oppu- re da quest’ultimo a un sotto-sistema locale, come ad esempio un alimentatore. Questa versatilità nell’invio dei messaggi permette di suddividere complessi com- piti gestionali in parecchi sotto-domini. I messaggi possono effettuare un’interrogazione circa lo stato at- tuale dell’hardware oppure fornire indicazioni al BMC di compiere una determinata azione come ad esempio istruire il BMC di aumentare il raffreddamento del si- stema, indicare al sistema di riavviarsi o leggere i dati di un sensore. Il trasferimento dei compiti di gestione a un componente hardware fisico dedicato permette di alleviare il carico di lavoro del sistema host e del siste- ma operativo. La specifica IPMI prevede anche il disac- coppiamento della gestione del sistema dalla piattafor- ma target in modo da consentire l’inizializzazione del- le funzioni di gestione anche quando la piattaforma è inattiva. L’insieme di queste funzioni ha permesso alla specifica IPMI di affermarsi come lo standard “de fac- to” per la gestione dell’hardware dei server. Riguardo la longevità di questa specifica non sussistono problemi di sorta in quanto gli sviluppatori hanno intenzional- mente preservato la semplicità dei comandi, in modo da non lasciare spazio a interpretazioni errate. Grazie alla flessibilità della struttura della specifica IPMI è im- plementare nuove funzioni di rete (NetFn - Network Function) e istruzioni in aggiunta ai comandi obbligato- Le chiamate IPMI possono essere inviate attraverso la rete a un sistema remoto o a un sotto-sistema locale. In molti casi la modularità di un sistema è un motivo per corredare con funzionalità IPMI anche i sotto-sistemi, come ad esempio i moduli COM

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