“utilities” sono di difficile quantificazione. Risulta comunque
evidente che le stesse richiedono un investimento econo-
mico e di tempo più elevato contro un costo di produzione
più basso. Naturalmente nell’analisi non si prende in esame
l’adattabilità del prodotto all’applicazione.
Affidabilità
Nel caso specifico sarà tracciato un parallelo tra PC industriali
e PC a standard “Office”. Molte aziende percepiscono il PC
come un oggetto “commodity” indifferenziato, dove i criteri
di misura sono il processore, la RAM e le memorie di massa.
Non è così: il PC industriale, grazie a un’accurata progettazio-
ne e a una selezione dei componenti, molti dei quali a tempe-
ratura estesa, ha caratteristiche di affidabilità e di resistenza
a temperature elevate molto maggiore dei cugini Office, nati
per esigenze diverse da quelle dell’industria. Tra le altre
caratteristiche i PC industriali utilizzano processori mobile a
basso consumo e di lunga disponibilità.
Prima di addentrarsi in una breve analisi sono necessarie
alcune considerazioni. Prima di tutto è necessario sfatare
alcuni miti. Il primo è l’MTBF (o tempo medio tra guasti)
dichiarato da alcune case produttrici di HDD: a fronte di una
dichiarazione di oltre 1.000.000 di ore, fa contrasto l’analisi
effettuata da Google nel suo parco dischi (e non sono pochi).
Con un minimo di dimestichezza nel calcolo dell’MTBF si
evince che l’MTBF misurato è di 118.000 ore, ben lontano dai
valori dichiarati. La comparazione di affidabilità verrà effet-
tuata tra un PC industriale FANLESS con processore mobile
e un PC “Office” con processore Desktop e relativa ventola
di raffreddamento. Il PC industriale si basa su HDD a stato
solido Flash, mentre il PCOffice su HDD tradizionali. I dati di
base su cui effettuare un calcolo sono i seguenti:
• MTBF scheda madre di un PC industriale: tipicamente
150.000 ore.
• MTBF presunto di scheda madre “Office”: 35.000 ore.
• MTBF di un HDD a tecnologia FLASH: 2.000.000 di ore.
• MTBF di un HDD tradizionale: 118.000 ore (coma già
detto).
• MTBF della ventola della CPU del PC Office: 300.000 ore
se la ventola ha l’albero in ceramica (condizione ottimistica
e raramente usata).
• Alimentatore PC office e PC industriale: 100.000 ore.
• Le ore di funzionamento continuative annuali di un PC di
produzione sono 8760 ore/anno.
Fatte queste premesse risultano i seguenti MTBF:
• PC industriale con MB industriale, HDD Flash, fanless e
alimentatore: 58.252 ore.
• PCOffice conMB office, HDD tradizionale, alimentatore e
ventola di raffreddamento della CPU: 19.849 ore.
Quindi, l’MTBF del PC industriale è di ben 2,93 volte più alto
del corrispondente PC Office.
Il risultato su un esercizio di 4 anni è che il PC industriale
presenterà una guastabilità del 60%, il PCOffice del 177%, cioè
oltre un terzo dei PC si guasterà 2 volte.
Da un punto di vista economico, se un PC industriale costa
2,93 volte un PC Office (e non è così, bensì meno), si ha un
apparente pareggio di costo. Inoltre, non si devono trascurare
i costi di sostituzione, fermo macchina e la perdita di fiducia
del cliente.
Un ulteriore dato da considerarsi (ce ne sono molti altri, ma
la sintesi di descrizione impone un limite) è la stabilità di
prodotto. Nel presente caso la vita di un PC industriale va da
un minimo di 5 anni fino a 7 anni e oltre.
Nel mondo Office la volatilità di prodotto è di circa 6 mesi
EMBEDDED
50 • NOVEMBRE • 2013
14
Fig. 2 - DFI EC800, un piccolo ma potente PC in
formato palm size
Fig. 3 - Nuova scheda Mini-ITX ASRock IMB-
A180-H basata su processore AMD G Series SoC
Kabini