LIGHTING 1 - GENNAIO/FEBBRAIO 2013
VII
ballast
elettronici (ovvero dei circuiti per il pilotaggio delle
lampade), conseguito attraverso una maggiore integra-
zione e l’uso di componenti di filtraggio più piccoli e
più economici, rappresenta la chiave per raggiungere
questi obiettivi.
Integrazione a stato solido
L’architettura tipica di un ballast elettronico prevede
un raddrizzatore e un condensatore del bus DC che ali-
menta uno stadio di uscita risonante a mezzo ponte per
il controllo della lampada. Il circuito di filtraggio EMI
è necessario per bloccare il rientro nella rete alternata
delle interferenze elettromagnetiche ad alta frequenza
prodotte dal circuito risonante, che opera in modalità
commutata (switched mode). Storicamente, un circuito
integrato di controllo separato e un modulo di pilotag-
gio erano usati per gestire la commutazione risonante.
Un altro integrato separato era necessario per control-
lare la correzione del fattore di potenza (PFC, Power-
Factor Correction) nei ballast ad alta potenza in cui il
Fig. 2 - Il dithering della frequenza riduce efficacemente le EMI del circuito risonante del mezzo ponte
Fig. 3 - Schema del ballast da 26 W