Elettronica Plus

Amplificatore di potenza lineare da CMLERT

CML Micro

CML Micro ha introdotto nella sua gamma SµR90F di MMIC operanti nella banda sub-GHz un amplificatore di potenza da 2 W ottimizzato in termini di linearità e affidabilità e utilizzabile in una pluralità di applicazioni che operano nelle bande prive di licenza. Siglato CMX90A006, il nuovo componente può essere usato come stadio finale nelle applicazioni di trasmissione wireless operanti nelle bande ISM (915 MHz) e SRD (868 MHz).

CMX90A006 è un dispositivo a due stadi realizzato utilizzando una tecnologia di processo InGaP HBT e tra le principali caratteristiche sono da segnalare, tra l’altro, una PAE (Power Added Efficiency) del 52% e un guadagno per piccoli segnali di 33 dB.

Il nuovo amplificatore può operare in un ampio intervallo di tensioni, compreso tra 2,5 e 5,25 V, e può essere alimentato da una singola batteria al litio a cella singola per applicazioni portatili.

Questo amplificatore di CML Micro è ospitato in un package VQFN (Very thin profile Quad Flat No lead) che misura 4×4 mm, in modo da semplificare l’integrazione in progetti con vincoli di spazio. La porta di ingresso RF del dispositivo è adattata internamente a 50 Ω per ridurre il numero di componenti necessari.

I progettisti possono utilizzare la scheda di valutazione EV90A006 che include la rete di adattamento di uscita per ottimizzare le prestazioni delle loro applicazioni.

“CMX90A006 rappresenta una significativa evoluzione della nostra gamma SµRF per la banda Sub-GHz – ha affermato Arwyn Roberts, RF Product Manager di CML Micro – che garantisce ai progettisti non solo alte prestazioni in termini di linearità, ma anche un’elevata affidabilità, elementi critici per le applicazioni nella banda ISM. I primi campionamenti effettuati da alcuni dei nostri principali clienti hanno evidenziato la capacità di questo amplificatore di operare in un’ampia gamma di tensioni e assicurare un’elevata efficienza. Esso rappresenta quindi la scelta ideale per l’uso nei contatori intelligenti e nei lettori RFID UHF di ultima generazione, oltre che in un’ampia gamma di dispositivi IoT wireless alimentati a batteria che operano nella banda UHF priva di licenze”.