Anche a questa edizione di Same (Sophia Antipolis MicroElectronics Forum), il tradizionale appuntamento con la microelettronica europea, che ha visto la partecipazione di quasi 600 visitatori e di 16 aziende espositrici, si è rinnovato il premio alla miglior startup. Il panel quest’anno era composto da tre aziende: Zettice, Algodone e Synflow.
Il premio, assegnato da una giuria composta da membri dell’università e dell’industria e da giornalisti, è andato a Zettice, una spin-off di Inria e dell’Ens di Lione. “La missione di Zettice – ha detto Alexandra Plesco, Ceo della società, è quello di sviluppare IP configurati e ottimizzati sulla base dei requisiti dell’utente”. Il portafoglio della società comprende oltre 50 IP di tipo aritmetico e presto sarà arricchito da un centinaio di IP per l’elaborazioni di segnali e dati complessi. Al fine di ottenere le migliori prestazioni possibili la società ha ottimizzato non solo i core di elaborazione, ma anche i processi di gestione dei dati e di comunicazione tra le unità di elaborazione parallela e la memoria DDR esterna.
Synflow, dal canto suo, è un’azienda operante nel mondo Eda che si è prposta un obbiettivo ambizioso: modificare le modalità di progettazione dell’hardware. Il primo prodotto della società, Synflow Studio, è un ambiente Ide in grado di aumentare il livello di astrazione a cui operano i progettisti e garantire un aumento di un ordine di grandezza in termini di produttività.
L’ultima start up, Algodone, è specializzata nello sviluppo di software per IP vendor in grado di garantire sensibili miglioramenti per quel che concerne sicurezza, integrazione e monitoraggio dei loro blocchi IP. Uno dei prodotti più recenti è IP-idol, un meccanismo di cifratura e decifrazione dei blocchi IP.
Nella foto: Zettice ha vinto il Best Start-up awards all’edizione 2013 di Same