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VODAFONE: “IoT è qui, adesso”ERT

Erik Brenneis - Director M2M Vodafone

Questo il messaggio di Erik Brenneis, machine to Machine director di Vodafone nel corso dell’evento stampa organizzato per la presentazione del “Vodafone M2M Barometer 2015”. “Questa ricerca condotta su un campione di 650 aziende sparse in 16 nazioni ha evidenziato la crescita della consapevolezza dei vantaggi apportati connessi all’adozione dei concetti che normalmente vengono espressi con i termini, spesso intercambiabili, di M2M e IoT*. Dai dati dell’indagine emerge che la conoscenza delle tecnologie M2M e IoT è aumentata in modo significativo nel 2014-2015: il 78% delle aziende intervistate ha dichiarato che il 78% delle aziende intervistate ha confermato di conoscere bene questi strumenti. “Un dato interessante – ha sottolineato Brenneis – è rappresentato dal fatto che l’Europa ha fatto registrare i maggiori tassi di crescita in termini di adozione, passando dal 21% del 2014 al 31% del 2015”. I settori più interessati da questo aumento sono stati il retail, l’energia e la fornitura di servizi di pubblica utilità.
Complessivamente, le crescite più significative in termini di adozione di tecnologie M2M sono state il retail (dove il tasso di penetrazione è maggiore con un amento fino all’88% anno su anno), la sanità (+47%) e i servizi di pubblica utilità (+32%). Nel mondo delle quattro (e due) ruote le tecnologie M2M sono l’elemento centrale dei nuovi “veicoli connessi”, facendo registrare un incremento del 14% su base annua.
D’altra parte le aziende sono sempre più consapevoli dei vantaggi derivati dall’adozione delle tecnologie M2M e IoT. Vantaggi che Brenneis ha così riassunto: “Ritorno degli investimenti in tempi brevi, molte volte nell’arco di soli 12 mesi, riduzione dei costi guadagno competitivo e possibilità di implementare nuovi modelli di business”.
Molto buona la situazione anche in Italia: il 38% delle aziende nazionali ha impiegato tecnologie M2M, contro una media su scala mondiale del 27%. Inoltre il 73% degli intervistati ha riferito di volerne aumentare l’utilizzo rispetto all’anno passato. Vodafone, dal canto suo, continua a proporre soluzioni end-to-end innovative che incontrano senza dubbio il favore del mercato. “Gli oggetti connessi dalla nostra società – ha confermato Manlio Costantini, direttore divisione enterprise di Vodafone Italia – sono cresciuti nel nostro Paese del 76%”.
Costantini ha poi illustrato alcune soluzioni proposte dalla società, come ad esempio “Porsche Car Connect” sviluppata da Vodafone Automotive che permette di accedere a una serie completa di opzioni e servizi utili, alcuni dei quali accessibili via app direttamente dal proprio smartphone, per comandare a distanza determinate funzioni dell’auto.

Dida – Erik Brenneis Director, Machine-to-Machine, Vodafone

*(la definizione data da Vodafone di M2M è la seguente: M2M connette apparati, dispositivi e oggetti a Internet, trasformandoli in asset “intelligenti” che possono comunicare tra di loro. M2M è un abilatore di Internet of Thing” n.d.r)