Vicor ha ampliato la linea di prodotti Factorized Power Architecture con l’introduzione di nuove versioni di regolatori di tensione non isolati VI Chip PRM caratterizzate da maggiore potenza.
I prodotti PRM sono in grado di erogare fino a 500 W con un livello di densità di potenza doppio rispetto ai moduli della generazione precedente e costituiscono una soluzione di potenza adatta per le applicazioni industriali, data center e telecom più esigenti.
La Factorized Power Architecture (FPA) di Vicor separa (o ‘fattorizza’) le funzioni di regolazione e trasformazione di tensione riconducendole all’interno di blocchi costruttivi distinti ad alte prestazioni. Tali blocchi sono moduli PRM, che accettano in ingresso una tensione non regolata per produrre una uscita regolata e moltiplicatori di corrente VI Chip VTM che garantiscono l’isolamento e la trasformazione di tensione e corrente.
Utilizzati insieme, i due blocchi offrono elevati livelli di densità ed efficienza e assicurano la conversione di bus a 48 V non regolati nei valori a bassa tensione, anche inferiori a 0,5 VDC.
La flessibilità architetturale e i vantaggi prestazionali degli FPA permettono la creazione di sistemi di distribuzione e conversione di potenza contraddistinti da dimensioni ridotte, complessità contenute al minimo e perdite di energia significativamente inferiori rispetto alle architetture di conversione tradizionali.
Grazie all’integrazione di una versione avanzata della tecnologia buck-boost ZVS ad alta frequenza di proprietà Vicor, i nuovi moduli PRM possono arrivare a erogare fino a 500 W con un livello di efficienza superiore al 97% e con densità di potenza senza precedenti: fino a 1.700 W/in3 (103 W/cm3).
I modelli della linea sono infine disponibili sia in package full-chip sia half-chip, con tensioni di ingresso di 36-75 V o 38-55 V: quando utilizzati coi moltiplicatori di corrente VTM, i moduli possono generare da 0,5 V a 55 VDC su un’uscita isolata.