Un’analisi di Juniper Networks sulla necessità che i partner di canale integrino l’AIOps nel proprio portafoglio di prodotti

Pubblicato il 28 giugno 2021

Di fronte alla domanda in continua evoluzione di una digitalizzazione che aiuti le organizzazioni a stare al passo con la concorrenza, soprattutto nello scenario attuale, la customer experience è diventata una priorità assoluta per rivenditori, distributori e utenti finali.

Nel corso del 2021, le aziende dovranno trovare soluzioni per aiutare clienti e fornitori a superare le difficoltà semplificando e migliorando i processi di rete, laddove possibile. È opportuno quindi che i rivenditori si concentrino sugli investimenti ampliando la propria offerta di prodotti con tecnologie di networking differenziate che creino valore per i clienti, in un’ottica di semplificazione complessiva.

I nuovi modi di lavorare nel 2021

La flessibilità dovrà continuare a essere la parola d’ordine dell’IT nel 2021, in risposta alla richiesta di una maggiore possibilità di scelta e agilità nel modo di lavorare. In un contesto in cui il lavoro da remoto continua a essere la norma, insieme alla probabile creazione di micro filiali da parte delle imprese nel lungo periodo, per i vendor diventa sempre più interessante fornire ai propri reseller soluzioni IT il più possibile sicure, semplici ed efficaci da gestire. Anziché gestire una rete aziendale unificata, i team IT dovranno essere in grado di occuparsi di tanti ambienti di lavoro remoti quanti sono i dipendenti. Anche se il lavoro a distanza potrebbe diminuire con l’abolizione delle restrizioni sulla pandemia, è probabile che molte aziende adotteranno un approccio di lavoro ibrido che contempli sia il lavoro in presenza sia da remoto.

L’adozione dell’intelligenza artificiale, nello specifico dell’AIOps (Artificial Intelligence for IT Operations), rappresenta una soluzione efficace per poter fornire a tutti i dipendenti, sia in sede sia remoti, il supporto di cui necessitano.

L’AIOps rappresenta una vera rivoluzione nell’industria del networking, grazie alla sua capacità di aiutare le aziende a gestire la connettività end-to-end degli utenti.

Grazie all’automazione e al machine-learning (ML), le soluzioni AIOps riescono a rilevare in modo rapido ed efficace (e molto spesso a risolvere) la causa alla base di centinaia di problemi di connettività dei vari micro-settori.

Le strategie AIOps vendor-agnostic, capaci di acquisire dati da fonti multiple, consentono ai reparti IT di isolare rapidamente eventuali problemi nelle esperienze utenti, con un significativo risparmio di tempo e denaro.

Aggiungere valore in modo efficiente e sicuro

Nei vari settori industriali, si assiste a un incremento della domanda e della necessità da parte delle aziende di spostare asset e servizi business-critical su reti sempre più complesse. L’avvento dei modelli di lavoro ibridi che stanno rendendo la società sempre più mobile ha reso l’esperienza utente wireless di volta in volta più complicata. L’AIOps può semplificare questa complessità favorendo la venuta di una nuova era di funzioni di ricerca e chatbot. L’aggiunta di queste capacità alla rete crea un ambiente con performance costanti e uniformi, senza dover investire risorse IT negli stack di elaborazione dei ticket di assistenza

“I rivenditori ora hanno la possibilità di offrire ai clienti questa capacità integrando l’AIOps nel proprio portfolio di prodotti. L’implementazione di un help desk automatizzato che sfrutta l’autoformazione accelera il processo di risoluzione dei problemi, lasciando ai team IT il tempo di dedicarsi a progetti più innovativi e interessanti”, commenta Dale Smith, Head of Channels UKI di Juniper Networks. “Alla luce di queste circostanze, fornire alle aziende soluzioni AIOps deve essere la priorità assoluta per i rivenditori e questa offerta deve essere necessariamente supportata e protetta da protocolli di sicurezza profondamente integrati”.

Con l’introduzione di micro branch che ampliano in maniera esponenziale la superficie di attacco delle reti, viene a crearsi un livello ulteriore di vulnerabilità che i cybercriminali possono sfruttare per mettere a segno attacchi informatici mirati. Le chatbot, ad esempio, rappresentano una delle principali vulnerabilità dell’AI, nonostante il loro importante valore in termini di semplificazione; quando i team IT introducono questo software in azienda, di fatto creano dei punti deboli potenzialmente sfruttabili. Per compensare questo rischio, i team IT devono mantenere i software costantemente aggiornati e implementare le patch di vulnerabilità per ridurre al minimo le minacce. Di conseguenza, nella scelta delle soluzioni AIOps da introdurre nel proprio portfolio, i rivenditori dovranno assolutamente optare per quelle con protocolli di sicurezza ineludibili.

Distinguersi dalla concorrenza

Guardando ai mesi a venire, risulta evidente che investire nelle soluzioni giuste sarà decisivo per i rivenditori che ambiscono a eccellere in ambito enterprise. Fondamentale a questo riguardo sarà fornire ai propri clienti operation IT basate sull’esperienza che supportano la connettività e facilitano il coinvolgimento dei clienti sempre e dovunque.

Integrare l’AIOps nel proprio portfolio di prodotti, è il metodo migliore per i reseller di attuare questa strategia in modo efficace e farsi largo tra la concorrenza. Considerata l’attuale incertezza dei modelli di lavoro futuri, la capacità dei rivenditori di rendere le reti e le operation IT dei propri clienti più semplici e più sicure è un valore indiscutibile.



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