Un team di aziende del settore automotive, guidato da Carlos Pardo di KDPOF, sta lavorando alla definizione di un nuovo standard per le comunicazioni multi-gigabit da utilizzare in ambito automobilistico.
L’attuale 10GBASE-SR ha infatti delle limitazioni legate al fatto che è stato concepito essenzialmente per i data center, e non per applicazioni rugged come quelle automotive.
A questo va aggiunto che applicazioni come quelle di infotainment oppure ADAS comportano anche una crescita esponenziale delle velocità di trasmissione dei dati e alcuni OEM ritengono che si arriverà a valori come 25 e 50 Gb/s nei prossimi anni.
Il nuovo team di aziende, tra cui case automobilistiche e fornitori Tier1, sta lavorando per definire le esigenze e le tecnologie per supportare un nuovo standard multi-gigabit. Il gruppo ha guidato un Call for Interest (CFI) con l’approvazione dell’IEEE per avviare la standardizzazione di uno standard IEEE 802.3 Automotive Optical Multi-Gigabit con un forte supporto da parte del settore.
Si prevede che i primi prototipi vedranno la luce entro la fine del 2021.
Considerando le caratteristiche dei sistemi automotive, oltre al consumo energetico e soprattutto ai costi che sono fondamentali nelle applicazioni per questo settore, gli esperti ritengono che soltanto un nuovo schema di comunicazione potrà fornire una adeguata resistenza e la possibilità di adattarsi automaticamente alle diverse condizioni ambientali e ai processi di produzione. Inoltre, la tecnologia dovrebbe essere scalabile al fine di consentire velocità di dati ancora più elevate in futuro.