Elettronica Plus

Un nuovo protagonista nella distribuzione europea IP&EERT

Attiva dal 1° luglio Avnet Abacus, una nuova struttura di distribuzione europea con obiettivi molto ambiziosi

Autore: Filippo Fossati

“Diventare il numero nel segmento dei dispositivi di interconnessione, passivi ed elettromeccanici” questa, nelle parole di Graham McBeth, fresco presidente di Avnet Abacus, la “mission” della nuova struttura di distribuzione europea nel settore della componentistica elettronica.

Fig. 1 – Il DTAM per i componenti IP&E è di 4,7 miliardi di euro (fonte Europartner 2008)

La fattibilità di questa “mission” è motivata da diversi fattori: il più importante è senza dubbio il fatto che Avnet Abacus abbina da un lato la forza di Avnet Time e dall’altra la disponibilità di prodotti assolutamente complementari che fanno parte del portafoglio di Abacus Group.
Portafoglio vasto e articolato che comprende dispositivi di interconnessione, passivi di tutti i tipi oltre a una nutrita e completa gamma di alimentatori e batterie prodotte dai marchi più prestigiosi presenti sul mercato.

Fig. 2 – Graham McBeth, presidente di Avnet Abacus

I numeri della nuova realtà, d’altra parte, sono di tutto rispetto: McBeth si troverà a guidare un gruppo pan-europea che ha registrato nel 2008 un fatturato lordo aggregato di 300 milioni di euro, attraverso 45 uffici in 19 Paesi, che può contare su un parco superiore ai 13.000 clienti in grado di offrire 189 linecard. Numeri che posizionano questa nuova realtà al secondo posto a livello europeo dopo Arrow.
“D’altra parte il mercato disponibile in Europa per i prodotti IP&E è enorme – ha sottolineato McBeth – e il nostro obiettivo è aumentare sensibilmente il grado di penetrazione in un settore dalle potenzialità decisamente interessanti”.
D’altra parte Avnet Abacus può vantare una posizione di tutto rispetto in diversi Paesi: detiene una posizione di primato in UK/Eire e Francia (con una quota di mercato del 16,4 e del 14,6% rispettivamente) mentre è in seconda posizione in Benelux (10%) e detiene la terza posizione in Austria (8,7%), Italia (6,4%) e Paesi Nordici (7,4%).
“L’interesse per questo mercato – ha detto Alan Jermin – vice president Marketing Emea di Avnet Abacus – è imputabile anche al fatto che stanno emergendo comparti applicativi decisamente interessanti come quelli delle energie rinnovabili, dell’illuminazione, dell’adeguamento legislativo”.
Nel nostro Paese Avnet Abacus sarà guidata da Marco Donà che in qualità di country director si occuperà della gestione e dello sviluppo della nuova filiale italiana.

Product-to-customer
La chiave del successo è di Avnet-Abacus è senza dubbio la filosofia di approccio Product-to-customer. “Siamo un distributore pan-europeo con una forte attenzione alle esigenze di carattere locale: possiamo assicurare tutti i vantaggi di servizio, finanziari e logistici del distributore globale – ha sottolineato McBeth – oltre al servizio personalizzato, la presenza sul territorio e la scelta di prodotti di un distributore locale.”

Fig. 3 – Marco Donà, country director Abacus Italia

La combinazione delle due attività porterà enormi benefici ai clienti della nuova realtà di distribuzione. L’ampio portafoglio prodotti e un’ancor più estesa focalizzazione tecnologica sono sostenuti da un team eccezionale di specialisti di prodotto presenti in tutta Europa. Questi specialisti lavorano con i clienti a livello di sistema, integrando componenti, moduli e cablaggi per fornire una soluzione che soddisfi le specifiche di progettazione o addirittura le superi.