Elettronica Plus

Un mercato destinato a crescereERT

Nonostante l’elettronica sia spesso il cardine dell’innovazione di prodotto insieme al software, per sostenere la concorrenza del paesi del Far East è necessario puntare su applicazioni molto complesse che richiedono personale tecnico con competenze avanzate e strumenti che permettano loro di impiegarle al meglio. Credo che questo sia un mercato destinato a crescere, ma che sarà più selettivo perché, se le aziende devono necessariamente realizzare prodotti ad alte prestazioni, robusti e privi di difetti per rimanere competitive sul mercato, non possono pensare di farlo utilizzando strumenti che non siano di alto profilo.

Paolo Colombo

Se fino a pochi anni fa utilizzare la simulazione rappresentava un vantaggio competitivo, oggi invece possiamo dire che in molti casi significa non rimanere indietro. Quello che può fare la differenza è invece il modo in cui la simulazione viene usata in azienda: ANSYS sta lavorando molto per aiutare i clienti a implementare un modello di sviluppo per i nuovi prodotti che noi chiamiamo Simulation Driven Product Development. L’obiettivo è lavorare su molte ipotesi di design per scegliere quelle a più alta probabilità di successo in una prima fase, e poi di andare a ottimizzare il prodotto inteso come sistema completo nella seconda.

Assisteremo a una crescita degli strumenti che consentono analisi parametriche e si andrà verso le analisi probabilistiche per comprendere il comportamento del prodotto nel suo intero ciclo di vita. Questo uso intensivo della simulazione richiederà anche uno sforzo da parte delle strutture IT perché saranno importanti le architetture; se è vero che oggi i software di simulazione funzionano molto bene con una workstation da poche migliaia di euro, è anche vero che una esplorazione intensa delle alternative di progettazione e la simulazione della vita intera del prodotto richiedono capacità di calcolo elevate. Stiamo lavorando per fare in modo che, a ogni release, il software sfrutti sempre meglio l’hardware già esistente in azienda, ma collaboriamo anche con gli hardware vendor per ottimizzare il sistema hardware-software e offrire il massimo delle prestazioni.

Le problematiche più sentite sono oggi quelle in alcuni ambiti specifici come la Signal Integrity e la Power Integrity. Questa situazione è generata da fattori come la riduzione delle dimensioni e il numero dei transistor che è possibile inserire in un chip (siamo vicini ai 4 miliardi), le architetture che cambiano diventando tridimensionali (stack die) per ridurre la distanza che il segnale deve percorrere, la necessità di aumentare le prestazioni in termini sia di velocità sia di banda, la forte esigenza di ridurre consumi e dispersioni, in particolar modo per i dispositivi portatili ma non solo.

È chiaro che questi trend stanno portando una serie di problematiche che i progettisti elettronici possono affrontare solo con la simulazione numerica. Non a caso stiamo vivendo un periodo di forte accelerazione delle vendite, perché è davvero impossibile oggi farne a meno se si vuole tenere il passo con quello che accade nel mondo. I seminari in cui dimostriamo l’impiego e l’efficacia di questi strumenti sono spesso affollati.

ANSYS ha scelto, unica azienda al mondo in questo momento, di avere soluzioni che possono gestire problemi di alimentazione e consumo energetico, packaging, raffreddamento, EMI, Signal Integrity, analisi circuitali anche nel dominio del tempo. Inoltre, grazie ai prodotti dell’ultima acquisita Esterel Technologies, ANSYS ha creato una piattaforma di sviluppo che permette agli ingegneri di considerare le complesse interazioni che avvengono tra hardware, software ed elettronica di controllo, e contemporaneamente analizzare il comportamento meccanico, fluidodinamico ed elettromagnetico dei sistemi che il software andrà a guidare. La visione è quella di facilitare la simulazione del sistema nella sua interezza rendendo possibile e semplice l’interazione tra discipline fino ad oggi separate.

In questo modo si evitano molti cicli di revisione e si rende più semplice un vero approccio di system engineering, dai primissimi passi dello sviluppo di software embedded, all’analisi, fino alla validazione dell’intero smart system, includendo in questo anche l’interazione delle diverse fisiche su componenti e sistema. Il software generato tramite SCADE di ANSYS-Esterel soddisfa molteplici standard internazionali. Ciò significa che si può ridurre del 50% il tempo necessario per avere il codice di controllo del prodotto e validarlo, ottenendo le certificazioni di sicurezza del software stesso (e quindi del prodotto).

È chiaro che crearsi competenze come queste non è cosa da poco. ANSYS lavora infatti in due direzioni che sono quelle dello sviluppo interno, in cui viene investito annualmente dal 15% al 20% del fatturato aziendale, e delle acquisizioni strategiche, che aggiungono solutori alla piattaforma integrata. La strategia è stata ed è quella di portare all’interno della piattaforma aziende leader di mercato come Ansoft e Apache. Inoltre la suite ANSYS ha la possibilità di importare file nativi direttamente da molti software di progettazione per PCB; tra le altre cose abbiamo appena vinto per il secondo anno consecutivo il prestigioso premio DesignVision 2013 per la categoria Modeling and Simulation Tools di DesignCon in riconoscimento dell’integrazione HFSS per ECAD recentemente rilasciata con l’ultima versione dei nostri software.