Ibm ha presentato il prototipo del computer più piccolo al mondo durante la conferenza Ibm Think 2018. Ogni anno, infatti, l’azienda presenta in questa occasione cinque innovazioni tecnologiche che potrebbero rivoluzionare le nostre vite nei prossimi cinque anni (5in5).
Durante l’evento, Ibm ha presentato un computer grande come un chicco di sale. Misura un millimetro per lato, ma ha una potenza pari a x86 del 1990. Secondo l’azienda, il computer costerà meno di 10 centesimi di dollaro di fabbricazione, e può incorporare diverse centinaia di migliaia di transistor.
Le attività che potrà svolgere sono numerose: per applicazioni blockchain, per tracciare le spedizioni di beni e individuare furti, frodi e non conformità. Potrà anche svolgere compiti base di AI, come monitorare e analizzare i dati che gli vengono forniti.
Secondo Ibm, questo tipo di computer microscopici nel giro di cinque anni sarà incorporato in molti oggetti di uso quotidiano. Per ora il dispositivo è in fase di test, e non è noto quando entrerà in commercio.
Le strategie aziendali sembrano andare verso un processo di miniaturizzazione sempre più spinto, come del resto sta avvenendo in tutto il settore. Nel 2017 l’azienda ha mostrato i primi chip a 5 nanometri, realizzati con Samsung e Globalfoundries, in grado di aumentare del 40% le prestazioni dei dispositivi senza ridurre la durata delle batterie.