Le già deboli speranze che il mercato della distribuzione dei semiconduttori europei nutriva per un cambiamento di tendenza nel settore si sono ancor più affievolite nel terzo trimestre 2008 quando Dmass (associazione dei costruttori e distributori di specialisti in semiconduttori) ha riportato ricavi distributivi pari a 1,22 miliardi di euro, vale a dire in calo dell’8,2% in confronto con il terzo trimestre dell’anno scorso.
Dal punto di vista regionale, le uniche notizie positive provengono dall’Europa dell’Est, che ha concluso il trimestre in questione con una crescita del 4,3%, guidata principalmente dalla Polonia e dai paesi emergenti, che hanno registrato entrambi aumenti a due cifre. In questo senso, la Germania e i paesi nordici si sono comportati molto meglio del resto, contenendo la diminuzione rispettivamente al 4,7% (419 milioni di euro) e al 2,8% (116 milioni di euro), mentre tutte le altre regioni principali hanno segnalato cali a due cifre: Benelux -22,8%; Italia -17,6%; R.U. -15,8%; penisola iberica -12,5% e Francia -11,5%.
La suddivisione dal punto di vista dei prodotti, dal canto suo, ha presentato, sempre nel terzo trimestre 2008, due campi e un’eccezione: il gruppo dei prodotti Altre logiche, che è risultato l’unico in crescita, anche se di solo l’1%. Il primo campo contiene i gruppi dei prodotti che hanno registrato i cali minori: componenti discreti (-4,5%), componenti analogici (-6,1%), logiche programmabili (-6,5%) e componenti optoelettronici (-7,8%). Il secondo campo, invece, raggruppa tutti i gruppi dei prodotti la cui diminuzione è risultata pari a due cifre: memorie (-10,5%), micro Mos (-13,4%) e logiche standard (-17,8%). Nel caso dei prodotti singoli, infine, soltanto gli Igbt, i raddrizzatori, le Dram e i processori di segnali digitali hanno riportato sviluppi positivi, con tassi di crescita spazianti dall’1,5 al 15,9%.