Altera Corporation ha conseguito un importante traguardo nel campo della tecnologia dei transceiver: essa è infatti la prima azienda a integrare transceiver operanti a 25 Gbps in un dispositivo logico programmabile. Altera ha raggiunto questo risultato con un test chip transceiver a 28 nm, una piattaforma di prototipazione che Altera ha impiegato per integrare transceiver operanti a 28 Gbps su un Fpga realizzato con la medesima geometria. 25 Gbps rappresenta una velocità più che doppia rispetto a quella attualmente raggiungibile dagli attuali FPGA con transceiver integrati ed eguaglia o supera le prestazioni ottenibili mediante le soluzioni ASSP attualmente disponibili. Un video dimostrativo del test chip transceiver è disponibile sul sito Web di Altera.
Questo test chip da 28 nm permette di esaminare il comportamento del transceiver ad alte prestazioni sul processo HP (High-Performance) da 28 nm messo a punto da TMSC. I risultati ottenuti da questo test chip hanno permesso ad Altera di sviluppare e applicare tecniche di ottimizzazione in termini di consumi e di prestazioni a livello di jitter e di collegamento durante la fase finale del ciclo di sviluppo (tape-out) degli FPGA della famiglia Stratix V dotati di transceiver operanti a 28 Gbps. Questi Fpga di Altera sono stati espressamente concepiti per l’utilizzo in mercati che richiedono alte prestazioni nel rispetto di vincoli di costi e di consumi prefissati: comunicazioni in ambito militare, reti di trasmissione ottiche e apparati di test di nuova generazione sono alcuni esempi tipici. Al momento attuale Altera è la sola azienda a rendere disponibili in volumi FPGA dotati di transceiver operanti a 11,3 Gbps: il raggiungimento del traguardo dei 25 Gbps consolida ulteriormente la leadership della società in questo settore.
Il risultato raggiunto con i transceiver a 28 nm fissa un nuovo punto di riferimento per l’industria dei semiconduttori che deve essere in grado in tempi brevi di supportare i moduli ottici 4×25 a bassi consumi ed elevata densità di prossima generazione. Altera e Finisar ad esempio, sono impegnate a promuovere l’introduzione sul mercato di sistemi di comunicazione ottici a basso costo ed elevata ampiezza di banda che modificheranno radicalmente le modalità con le quali i datacenter vengono progettati e architettati.
“L’utilizzo di transceiver operanti a 28 Gbps consentiranno alle reti a larga banda di prossima generazione di soddisfare le sempre più pressanti richieste in termini di ampiezza di banda – ha detto Tommaso Rolando, direttore per il Sud Europa di Altera – nel rispetto dei vincoli imposti a livello di consumi, fattore di forma e costi. I risultati che abbiamo ottenuto sul test chip transceiver a 28 nm sono una evidente dimostrazione del ruolo di protagonista di Altera in questa evoluzione e una conferma del fatto che FPGA da 28 nm con transceiver operanti a 28 Gbps sono di fatto una realtà. La nostra capacità di fornire transceiver ad alte prestazioni e bassi consumi è il risultato della cooperazione sinergica tra Altera e TSMC e dell’impiego del processo HP a 28 nm di quest’ultima. Essi rappresentano senza dubbio la scelta ideale per i dispositivi utilizzati nei sistema a elevata ampiezza di banda della prossima generazione”.
Tommaso Rolando, direttore Sud Europa di Altera
Un video dimostrativo in cui viene proposto il test chip transceiver a 28 nm su cui gira un pattern di bit pseudorandomico a 25 Gbps è disponibile sul sito Web della società all’indirizzo www.altera.com. In questo video viene anche riportata un’analisi dei diagrammi a occhio in ricezione e in trasmissione ai capi di un backplane 10GBASE-KR operante a 10,3 Gbps.
In figura: Diagramma a occhio relativo a una trasmissione a 25 G