Toshiba Corporation ha annunciato lo sviluppo della prima tecnologia di processo da 15 nanometri al mondo che verrà utilizzata per la produzione di memorie flash NAND da 128 gigabit (16 gigabyte) con 2 bit per cella.
La produzione di massa basata sulla nuova tecnologia avrà inizio a fine aprile presso il complesso Fab 5 Yokkaichi Operations, lo stabilimento Toshiba dedicato alle memorie flash NAND, dove sostituirà la tecnologia di processo da 19 nm di seconda generazione, che era finora il processo di produzione più avanzato di Toshiba. Il secondo blocco dell’impianto Fab 5, anche nel quale verrà utilizzata questa nuova tecnologia, è già in fase di costruzione.
Toshiba ha realizzato il chip più piccolo al mondo grazie a questo processo da 15 nm e alla più avanzata tecnologia dei circuiti periferici. I nuovi chip permettono di ottenere la stessa velocità di scrittura dei chip realizzati con la tecnologia di processo da 19 nm di seconda generazione, ma portano la velocità di trasmissione a 533 megabit al secondo, 1,3 volte maggiore, grazie all’interfaccia ad alta velocità.
Toshiba oggi produce chip da 3 bit per cella, con tecnologia di processo da 15 nm, e prevede di avviare la produzione di massa entro la fine di giugno 2014. L’azienda svilupperà contemporaneamente dei controller per memorie flash NAND embedded e presenterà prodotti a 3 bit per cella per smartphone e tablet; in seguito ne estenderà l’impiego nei notebook sviluppando un controller compatibile con i drive allo stato solido (SSD).