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Toshiba: a chi venderà il business delle memorie?ERT

Toshiba ha chiuso un primo giro di gara per la vendita della sua business unit Flash Memory NAND, e sarebbero dieci le parti interessate, tra le quali un’offerta congiunta da società di private equity, Silver Lake Partners e Broadcom, secondo quanto riportato da Nikkei Asian Review.

Ricordiamo che Toshiba ha annunciato di voler cedere la divisione Flash Memory NAND  lo scorso gennaio, per coprire e cercare di sanare i gravi problemi di bilancio.

Tra gli altri offerenti Western Digital, ma anche Hon Hai Precision Industries, più noto come Foxconn, e secondo altre voci anche Google, Amazon e Apple sarebbero interessati.

Broadcom  e il  fondo Silver Lake (che di Broadcom è anche azionista) hanno fatto un’offerta da circa 18 miliardi di dollari. Secondo Bloomberg, la cinese Hon Hai Precision (Foxconn)  avrebbe offerto 27 miliardi di dollari, una cifra che difficilmente potrebbe essere superata.

Va precisato che qualsiasi accordo prevede l’approvazione del governo giapponese, che non desidera che  attività strategiche per la sicurezza nazionale vadano a imprese cinesi o coreane, in particolare perché Toshiba produce chip utilizzati negli uffici governativi, oltre che nelle più importanti società giapponesi.

Le ultime notizie, però, metterebbero in fase di stallo tutta l’operazione. Secondo la Reuter, Western Digital Corporation, che ha una joint-venture proprio con Toshiba in ambito produttivo, afferma che in caso di vendita senza il suo coinvolgimento, la società giapponese andrebbe a violare il contratto in essere, e rivendica diritti di esclusiva nella trattativa.