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Tool EDA – Intervista a Gabriel Lezmi, vp Europe, SynopsysERT

EONEWS: Qual è la vostra opinione riguardo l’andamento del mercato (rallentamento, crescita, forte incremento…)?

LEZMI: Il mercato europeo continua a mostrare segni di incertezza. Tuttavia, i nostri clienti, in particolare nei settori automotive, industrial, smart home, smart power e sensori, continuano a essere focalizzati su attività di design molto aggressive. Il risultato è una forte domanda di strumenti di progettazione avanzati e di Intellectual Property (IP), aree in cui Synopsys continua a essere leader di mercato con una comprovata serie di successi.

Per i nostri clienti, l’Electronic Design Automation (EDA) e l’IP sono, ora più che mai, degli strumenti di differenziazione, e avere una proficua collaborazione con il giusto fornitore è estremamente importante. Synopsys sta traendo vantaggio da questi trend e i nostri significativi investimenti in R&D continuano a essere ampiamente ripagati.

Negli ultimi 10 anni, abbiamo riscontrato nel mercato che l’IP si è evoluta da semplici blocchi riusabili, a un ampio portafoglio di protocolli di comunicazione, a soluzioni complesse, stato dell’arte e in rapida evoluzione. Oggi, insieme ai blocchi di IP vengono forniti anche i driver software e persino il sistema operativo, offrendo un sottosistema completo.

EONEWS: Quali sono le principali strategie adottate dalla vostra società sul breve/medio periodo per soddisfare al meglio le richieste di questo mercato?

LEZMI: L’Europa è molto ben posizionata in un mercato in crescita come quello dei sensori, avendo anche fabbriche di semiconduttori specializzate nel settore. Per supportare i nostri clienti in questa area abbiamo messo a disposizione strumenti di simulazione (utilizzati nella definizione di questi processi) e abbiamo collaborato nella realizzazione di Interoperable Physical Design Kit (iPDK) per queste tecnologie.

Dal punto di vista dei semiconduttori, l’Europa si differenzia maggiormente sul “More than Moore” (integrazione e diversificazione) rispetto al “More Moore” (miniaturizzazione tecnologica). Synopsys ha ottimizzato i propri flussi di implementazione per ottenere il massimo dai nodi tecnologici più consolidati. Un esempio è fornito nel webinar recentemente effettuato con STMicroelectronics su “Design Avanzato con Tecnologie SmartPower (BCD)”.

Synopsys fornisce da vari anni strumenti di verifica per sistemi avanzati digitali e per la simulazione circuitale analogica e mista, dove, in entrambi i casi, la velocità e l’accuratezza sono essenziali e la completezza della soluzione un “must”.

A livello di sistema, la necessità di co-simulare hardware e software sta crescendo sempre più. La nostra soluzione, che combina emulazione, prototipazione FPGA e “virtual prototyping”, è unica in termini di completezza e capacità: una valida alternativa al passato dove i clienti realizzavano le proprie schede FPGA in casa.

Nel settore automotive, ad esempio, i nostri clienti utilizzano le nostre tecnologie di “virtual protyping” per anticipare lo sviluppo software e accelerare l’integrazione, il test e la verifica del sistema. Con la più completa piattaforma aperta di debug (Verdi) esistente sul mercato e la nostra offerta di IP di verifica siamo in grado di affrontare l’intero problema della verifica con una soluzione allo stato dell’arte.

Un aspetto chiave della nostra strategia è l’investimento continuo in R&D per continuare a innovare la nostra tecnologia. Synopsys investe più del 30% del suo fatturato in ricerca e sviluppo e ha più di 1000 ingegneri che lavorano insieme ai nostri clienti/partner in Europa.

EONEWS: Quali sono le applicazioni più importanti?

LEZMI: L’IP è sicuramente un’area applicativa estremamente importante, e l’utilizzo di IP di terze parti è passato dall’uso sperimentale a quello corrente.

L’IP è passata da semplici blocchi riusabili, nati per motivi di costo, a protocolli di comunicazione, a soluzioni integrate. Recentemente abbiamo introdotto una nuova IP che fornisce un intero sottosistema di sensoristica a basso consumo, indirizzato al nuovo mercato dell’ “Internet of Things”. L’aspetto interessante è che il sistema (costituito da un core ARC, interfacce di IO, …)  è integrato e pre-verificato e può essere utilizzato dai progettisti come soluzione pronta all’uso in alternativa allo sviluppo, assemblaggio e test dei singoli componenti.

L’importanza dell’IP è confermata dal fatto che il consumo di IP da parte dei primi 20 produttori di semiconduttori è aumentato di un fattore 5 negli ultimi anni. Synopsys ha più di 1900 ingegneri che progettano blocchi di IP, posizionandosi al primo posto per la realizzazione di IP di interfaccia, memorie embedded e IP analogica.

La nostra stima è che solo il 50 % dei blocchi di questo tipo sia coperto da IP non realizzate internamente e quindi riteniamo che questo settore di mercato continuerà a crescere, sotto la richiesta di una maggiore domanda di esternalizzazione e dalla crescita di nuovi protocolli e tipologie di interfacce (es. Interfacce verso sensori).