Texas Instruments ha presentato due nuove serie di processori rispettivamente nelle famiglie Sitara e Integra. Caratteristiche comuni a questi componenti sono l’elevata integrazione, la scalabilità, le performance e il processo produttivo a 40 nm.
La prima serie è siglata Sitara AM389x e si basa su un core ARM Cortex A8 con frequenza di clock fino a 1,5 GHz. Accanto al processore ARM, i nuovi componenti integrano una serie molto articolata di interfacce ad alta velocità, fra cui due linee PCI Express Gen.2, due porte Usb 2.0, porte Sata 2, due Mac Gigabit Ethernet e un doppio controller per memorie DDR2 e DDR3 a 1,6 GHz. Gli AM3892 e AM3894 offrono anche l’I/O video a due canali in modo da supportare fino a due display con una risoluzione massima di 1.920 x 1.280 pixel. Questo significa poter gestire due flussi video ad alta risoluzione simultaneamente.
Il modello AM3894 si differenzia, inoltre, per la presenza di un acceleratore grafico SGX530 da 333 MHz per il rendering della grafica 3D. La seconda famiglia di processori è quella siglata Integra C6A816x, anche in questo composta da due modelli. La novità in questo caso è costituita dall’integrazione del core ARM Cortex A8 con un DSP a 1,5 GHz. Questa soluzione permette di gestire operazioni intensive di signal processing ed elaborazioni matematiche complesse con il DSP, mentre il core ARM può gestire il sistema, la parte grafica e altre operazioni.
Come per l’altra famiglia, questi processori sono altamente integrati e utilizzano gli stessi componenti come il PCI Express, SATA 2 e i MAC Gigabit Ethernet. Anche in questo caso un modello si differenzia per l’integrazione dell’accelerazione grafica. I microprocessori ARM Sitara AM389x, inoltre, sono compatibili pin-to-pin con i processori Integra C6A816x.
Dal punto di vista delle applicazioni questi nuovi processori si prestano alla realizzazione di single board computer (SBC) gateway, sistemi di controllo industriale, server e router. Molto interessante è la scalabilità all’interno della stessa famiglia, così come la compatibilità software resa possibile dalle apposite API. I sistemi operativi supportati sono Linux e prossimamente Windows Embedded Compact 7 e Android.
Per gli sviluppatori è previsto un unico kit di sviluppo software EZTI (SDK EZ) e un unico modulo di valutazione hardware (EVM) per entrambe le famiglie di processori. Il modulo di valutazione (siglato TMDXEVM8168DDR2) è per ora in grado di supportare solo memorie DDR2 e costa 1.895 dollari. Sono previsti ovviamente altri moduli e nel primo trimestre 2011 si prevede l’introduzione di una versione in grado di supportare memorie DDR3 e funzionalità di acquisizione video.
Per la parte software, è disponibile via download l’SDK EZ TI per Linux. Anche per disporre dei kit di sviluppo software per Android e Windows Embedded Compact 7 occorrerà attendere il primo trimestre 2011.