La Internet delle cose (Internet of Things – IoT) è in rapida espansione, e con essa tutti i prodotti finali IoT-enabled, che utilizzano tecnologie embedded per comunicare fra loro, direttamente o indirettamente, attraverso il Web. Si parla di 50 miliardi di dispositivi connessi entro il 2020, e su questa opportunità di mercato Texas Instruments sta puntando con determinazione: la società infatti possiede, ha spiegato qualche giorno fa a Monaco Haviv Ilan, vice president e general manager wireless connectivity solutions, un ricco portafoglio di tecnologie e ‘building block’ IoT-ready.
Fra i mattoni per costruire e, al contempo, semplificare il funzionamento di questo emergente ‘Web degli oggetti’, TI dispone dei tasselli fondamentali per dare risposta alle principali sfide: dall’esigenza dei progettisti di poter scegliere fra diverse tecnologie di connettività (WiFi, ZigBee, Bluetooth, ecc.); alla criticità dei sistemi di alimentazione; all’assoluta necessità di garantire sicurezza a tutti i livelli; alla difficoltà di gestire la complessità delle applicazioni.
Alla soluzione di tali problemi di sviluppo dei sistemi, TI, mostra Ilan, può dare il proprio contributo fornendo un’ampia varietà di tecnologie standard, sia wireless, sia wired, e offrendo le soluzioni di alimentazione a più basso consumo per ogni singola applicazione.
Dispone inoltre di sistemi hardware (built-in hardware security) e software di cifratura e autenticazione in grado di garantire la protezione dell’IP (intellectual property) e impedire manomissioni. In aggiunta, è in grado di proporre soluzioni e servizi (sviluppo RF semplificato, connettività Internet facilitata, software e supporto) che permettono ai costruttori di dispositivi di sviluppare le applicazioni IoT con maggior facilità, e agli utenti di adottarle in maniera più agevole.
Tra le varie applicazioni, demo e reference design mostrati dalla società in vari settori (home/building/industrial automation & security; metering; smart energy; automotive; portable medical; mobile lifestyle accessories, ecc.) anche l’annuncio del kit di sviluppo ZigBee Light Link, una nuova soluzione che semplifica la progettazione e il controllo remoto di prodotti di illuminazione LED connessi via wireless.
Il kit supporta la connettività di smartphone e tablet tramite gateway come Ninja Blocks, in sostanza piccoli computer cloud-enabled basati sulla piattaforma opensource BeagleBone, funzionante con i processori Sitara ARM AM335x. Tramite la semplice connessione al gateway cloud, dichiara TI, il nuovo kit, usando il networking ZigBee, semplifica la connessione di lampadine LED e altri prodotti di lighting alla Internet delle cose.
Nella foto: Il kit di sviluppo ZigBee Light Link